Politica

Parla l’ex Ministro Scajola: “Mai fatto nè ricevuto favori”

Claudio Scajola

“Io non ho mai fatto piaceri, né ne ho mai ricevuti. Mi sono dimesso per affrontare con serenità questa situazione. Ho affrontato un massacro mediatico mai visto nei confronti di una persona nemmeno indagata”: così l’ex ministro alle Attività produttive Claudio Scajola parla per la prima volta dopo le dimissioni per la vicenda dell casa romana con vista Colosseo e degli ottanta assegni, per 900mila euro, consegnati dall’architetto Angelo Zampolini per conto di Diego Anemone.

“Mi sono dimesso sulla base delle cose che sono state raccontate, per rispetto a me, alla mia famiglia e al governo – prosegue Scajola -. Ma ci sono cose apparse su alcuni giornali che mi sembra, sono state date per scontate ma non corrispondono invece alla realtà degli atti. Alla fine la verità verrà a galla e ognuno dovrà prendersi le sue responsabilità”. In merito alla notizia che gli inquirenti dell’inchiesta sulle “Grandi Opere” stanno cercando a Imperia, al nuovo porticciolo, eventuali collegamenti tra Scajola e l’ex numero uno del Consiglio superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci, Scajola afferma: “Se dopo tre mesi di inchiesta si pensa di trovare ad Imperia un possibile trait d’union tra me e Balducci, vuol dire che in tre mesi non si è trovato null’altro”.