Nuovo tunnel a Capo Noli, ecco il progetto: lavori al via dal 2011

Noli. 800 metri di tracciato, con la carreggiata larga 10,50 metri e con una corsia per senso di marcia, un tunnel sulla via Aurelia che partirà poco dopo il centro abitato di Noli per arrivare alla galleria della Baia dei Saraceni. 41 mln di euro il costo complessivo dell’opera, di cui 31 mln solo per la realizzazione del nuovo tunnel che taglierà la parete rocciosa di Capo Noli. Sono i numeri del progetto preliminare presentato dalla Regione Liguria: presenti il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando insieme con l’assessore regionale alle Infrastrutture Ezio Chiesa, il presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza, il sindaco di Noli Ambrogio Repetto, il sindaco di Finale Ligure Flaminio Richeri, il presidente di Infrastrutture Liguria Edoardo Bozzo, il capo compartimento regionale Anas di Genova Carla Roncallo.

L’importanza dell’incontro odierno è stato rilevato dalla comunicazione che la nuova opera viaria, tanto attesa nel territorio savonese, sarà inserita da Anas come unico intervento con richiesta di finanziamento al governo nel corso del 2011. Questo significa che l’iter dovrebbe procedere spedito, con inizio lavori già a partire dal prossimo anno. Due anni il tempo necessario per la realizzazione dell’opera, che comporterà la chiusura della via Aurelia nel tratto interessato per i primi sei mesi e per gli ultimi due mesi di lavori.

Soddisfazione e accordo unanime sul progetto preliminare presentato dalla Regione è stata espressa da tutti gli enti presenti all’incontro; spiccano i complimenti all’ente regionale, per la tempistica di esecuzione del progetto, rivolti dal presidente della Provincia Angelo Vaccarezza. Apprezzamenti sono stati manifestati anche dalle categorie economiche per la soluzione di un problema che aveva provocato grossi disagi a seguito di una doppia chiusura dovuta ad eventi franosi.

Inoltre, l’intervento darà spazio all’amministrazione nolese di procedere con l’iter previsto per la nuova pista ciclabile e pedonale che andrà a sostituire l’attuale tratto di Aurelia, creando quindi una nuova attrazione turistica che prevede il riutilizzo della sede ferroviaria dismessa.