Doppio aumento per chi viaggia in autostrada: dal primo luglio scattano infatti gli aumenti dei pedaggi, che si sommano a una tariffa forfettaria che auto, moto e camion devono pagare ai caselli di interconnessione con le autostrade e i raccordi dell’Anas.
Con luglio entra in vigore una maggiorazione forfettaria di 1 euro per le auto e le moto, e di 2 euro per i veicoli pesanti, che si dovrà pagare al casello. A questa si aggiunge un aumento delle tariffe di pedaggio su tutte le autostrade in concessione: si tratta di un rincaro per le auto di 1 millesimo di euro a chilometro (3 millesimi per i mezzi pesanti). In sostanza, per andare da Roma a Milano, il pedaggio autostradale, ora di 33,10 euro, aumenterà di 55 centesimi per le auto e di un euro e mezzo per i camion. Da Roma a Napoli l’aumento sarà di poco più di 20 centesimi per le auto e le moto, e poco più di 60 centesimi per i camion. Lo prevede un decreto legge che contiene la manovra 2010-2013 per la correzione dei conti pubblici: tali aumenti andranno infatti a ridurre le spese dello Stato che, attraverso le entrate derivanti dai nuovi pedaggi, sconterà quanto annualmente dovuto all’Anas come corrispettivo per la gestione e manutenzione della rete autostradale nazionale nonché per gli investimenti relativi a opere e interventi di manutenzione straordinaria, anche in corso di esecuzione da parte dell’Anas.
