Liguria. “Il quadro delineato dal Presidente per la Liguria rafforza il giudizio pesantemente negativo che la Cgil dà alla manovra finanziaria operata dal governo”. Inizia così la dichiarazione a mezzo stampa diffusa dal segretario regionale della Cgil Renzo Miroglio.
“E’ iniqua, perché non chiama tutti i cittadini a concorrere ai sacrifici, ma ne fa pagare il costo ad una sola parte, la più debole – sottolinea la nota Cgil -. Tardiva sul fronte della crisi, insufficente perchè le entrate sono aleatorie, oltre che inutile in quanto non è previsto un euro per la crescita”.
“A rischio i servizi fondamentali garantiti dagli enti locali. È ora il momento per intervenire e costringere l’esecutivo a cambiare indirizzo: dopo, allorquando si assisterà alle obbligate scelte di Comuni, Provincie e Regione, sarà tardi per recriminare, addossando loro responsabilità che sono totalmente del governo nazionale” conclude la nota Cgil che invita a sostenere lo sciopero generale del prossimo 2 luglio.