Alassio, sciroppo per bambini “avariato”: scattano i controlli dell’Asl

no sciroppo

Alassio. Sono scattati questa mattina i controlli dell’asl savonese coordinati da Gian Luigi Figini, responsabile della farmaceutica per l’azienda sanitaria, a seguito di una denuncia di una donna alassina preoccupata dopo che lo sciroppo per la gola, fitofarmaco comprato sabato mattina in una centralissima farmacia della città del muretto, è come “esploso” dopo essere stato aperto.

E’ la stessa donna protagonista della vicenda a raccontare ad IVG.it l’accaduto: “Venerdì mattina mi sono recata in farmacia per comprare lo sciroppo per la gola del mio nipotino che ha qualche problema di salute, e mi è stato detto che il farmaco non era disponibile e che sarebbe arrivato l’indomani”. Comincia così la disavventura della donna savonese.

“L’indomani mattina mi sono recata a ritirare il prodotto e appena giunta a casa ho aperto la confezione e una volta tolto il tappo, è stato come avessi aperto una bottiglia di champagne, tre quarti del prodotto sono fuoriusciti sul tavolo lanciando anche un pessimo odore.”

Dopo qualche attimo di spavento la donna ha deciso di recarsi nella farmacia a pochi passi da casa. “Sono tornata in farmacia per spiegare l’accaduto e sono stata attaccata. Mi hanno detto che i soldi non mi sarebbero stati ridati e che il farmaco era stato ordinato apposta per me.”

La donna quindi decide di andare dai carabinieri della stazione alassina per denunciare il fatto e viene invitata dai militari a recarsi all’asl che ha competenza per questo genere di episodi. “Lunedì mattina sono andata a Savona e ho spiegato quanto accaduto, specificando che il farmaco sembrava perfettamente conservato e che la scadenza era ottobre 2010”.

Immediati sono scattati i controlli da parte dei medici della Asl per capire se si sia trattato di un problema di cattiva conservazione oppure di qualcosa più grave, sicuramente saranno gli esami di laboratorio sullo sciroppo a chiarire i tanti lati oscuri nella vicenda.