Savona. Il capitano dello Skating Club Savona, Gabriele Monaco, ha preso parte con la maglia dell’Italia alla Veterans World Cup, il campionato mondiale Over 38, svoltosi quest’anno a Bisley, nei pressi di Londra. La compagine italiana, alla sua prima partecipazione, si è iscritta all’ultimo momento, attingendo al bacino del nord, con atleti piemontesi, lombardi, veneti, emiliani, un marchigiano e, appunto, il ligure Monaco.
Venerdì 28 maggio gli azzurri, allenati da Alessandro “Lazzi” Tarantola e coadiuvati dal dirigente Angelo Lucchini, hanno facilmente regolato gli australiani con il risultato di 13 a 3, con mattatore Cintori (4 goals) ed una rete di Monaco. Hanno poi incontrato i favoriti della Repubblica Ceca riuscendo inizialmente a contrastarli, ma l’uscita per infortunio di Cintori, perso per il resto del torneo, lasciava gli azzurri in balia degli avversari, che dilagavano nel secondo tempo (unica nota positiva per noi liguri il bel goal di Monaco, che veniva avanzato in pianta stabile in prima linea).
Sabato 29 erano in programma ben tre incontri per gli italiani ed il primo con i diretti pretendenti per il secondo posto, la Francia. Quest’ultima partiva bene, portandosi fino al 6 a 3, ma una penalità maggiore per stecca alta, con ferimento al volto di Frizzi, metteva il power play azzurro nella situazione migliore, marcando ben tre reti e andando ancora in vantaggio (hat trick di Monaco). Un errore difensivo a 10 secondi dal termine regalava però il pareggio (7 – 7) ai transalpini.
Sbrigata la formalità Inghilterra, regolata 14 a 0, due goals di Monaco e primo (ed unico) shut out dell’intero campionato, veniva poi la Gran Bretagna, che schierava un ex NHL, Gerbeau, e che si rivelava ostico avversario, fino al goal della sicurezza, a 50 secondi dal termine, che sanciva l’11 a 9 finale.
La domenica era la giornata conclusiva, con le semifinali: la Repubblica Ceca si assicurava il primo posto, relegando alla finalina la Gran Bretagna, mentre tra Italia e Francia questa volta l’hanno spuntata i transalpini, in un avvincente incontro, che terminava sul 9 a 7, con l’ultima rete dei Galletti segnata in empty net, visto che l’Italia in un ultimo attacco aveva messo un quinto giocatore di movimento.
Palpitante la finale per il terzo posto con gli italiani che riuscivano a battere di misura (7 a 5) i forti avversari della Gran Bretagna, mai domi, aggiudicandosi così il bronzo. Poco più di una formalità la vittoria dei cechi sui francesi che definiva il podio finale: Repubblica Ceca, Francia, Italia.
Ottimo il comportamento della nazionale italiana e degno di nota il ruolino di Monaco, con 10 goals all’attivo, che non ha sfigurato nonostante la provenienza da una compagine con una storia hockeystica “giovane”. Ottimi gli special teams azzurri, vicini al 100%: forse senza l’infortunio di Cintori e qualche seduta di allenamento in più, il secondo posto sarebbe stato facilmente alla portata.
