Savona. Esercizio abusivo della professione. E’ questa l’accusa per la quale sono stati rinviati a giudizio in tre: un fisioterapista, Roberto Calvo, il rappresentante di una ditta di macchinari medici, Renzo Zunino, e Flavio Neirotti in qualità di direttore generale del Santa Corona. I fatti contestati risalgono al periodo tra il dicembre 2006 e il marzo 2007 nel quale, secondo l’ipotesi accusatoria, Calvo avrebbe somministrato 27 terapie di onda d’urto ad alcuni pazienti ma senza averne il titolo o comunque senza essere affiancato da un medico specialista.
Neirotti e Zunino sono stati co-imputati in quanto firmatari del contratto nel quale la ditta proprietaria del macchinario per l’onda d’urto, la “M.S.W.” di cui Zunino è rappresentante, si accordava con l’azienda ospedaliera, in questo caso rappresentata appunto da Neirotti, per la somministrazione della terapia. Proprio in tale contratto Calvo era indicato come tecnico per l’uso della macchina.
Questa mattina in aula hanno sfilato alcuni testimoni tra cui anche dei pazienti ai quali è stata somministrata la terapia. Nessun paziente comunque ha subito danni o lesioni dall’uso delle onde d’urto anzi, come molti hanno dichiarato in aula, la cura ha funzionato. Secondo alcuni teste inoltre il fisioterapista, durante l’uso della macchina, sarebbe stato affiancato da un medico. Il processo è stato rinviato al 22 luglio prossimo.