Savona. In una nota stampa la Protezione animali savonese, ha duramente criticato l’operato del Comune di Savona contestandogli la sbagliata programmazione della pulizia dei torrenti. Punti dolenti i tempi scelti dall’amministrazione, primavera ed estate che, in base a ciò che sostiene l’Enpa, sarebbero i mesi in cui le ripe e la vegetazione sono occupati dai nidi e l’inizio dei lavori, il tratto in prossimità della foce, dove vi sono più animali e dove il Comune sta costituendo un’oasi di protezione della fauna.
“Con sorprendente tempismo e precisione sono cominciati ieri i lavori di taglio della vegetazione e disboscamento a valle del ponte di via Luigi Corsi, a cura non del solito privato disinformato ed insensibile ma del Comune stesso. Proprio in questi giorni la Protezione Animali savonese è alle prese con decine di richieste di soccorso di selvatici in difficoltà provenienti da tutta la provincia: 240 nel solo mese i giugno, tra cui 120 gabbiani, 15 caprioli, 20 merli, 30 passeri, etc.) e che non merita proprio di sobbarcarsi anche i pasticci comunali”.
L’Enpa ha chiesto al Comune di sospendere i lavori e riprenderli a settembre, programmando meglio gli interventi di manutenzione nei mesi autunnali ed invernali. Perché l’associazione non si oppone affatto alla pulizia degli alvei ma vorrebbe fosse fatta nei tempi giusti.