Savona. Il giudice per le indagini preliminari Barbara Romano, questa mattina, ha ascoltato Ajet Hoxa, 45 anni, e Oltion Shkodra, di 21, i due albanesi arrestati con l’accusa di tentato omicidio a seguito dell’aggressione, avvenuta la sera del 19 maggio scorso, davanti al “Daubaci” di Vado Ligure, nella quale era stato accoltellato il pizzaiolo egiziano Mohamed Gamal El Badri Khaled.
I due albanesi, assistiti dagli avvocati Russo e Risso, non si sono avvalsi della facoltà di non rispondere ma hanno preferito parlare davanti al giudice per chiarire la loro posizione. Secondo quanto trapelato il più giovane dei due fermati, Oltion Shkodra, avrebbe spiegato al gip di non aver colpito con il coltello il pizzaiolo ma solo di essere intervenuto per dividere l’amico e l’egiziano che stavano discutendo animatamente.