Economia

Comuni, Istat: spese in calo del 3,8 per cento

Polizia municipale

Amministrazione generale, gestione ambiente e territorio e trasporti sono le voci che costano di più ai comuni italiani. E’ quanto emerge dall’indagine dell’Istat sui bilanci consuntivi 2008 che è stata resa nota oggi. Nel 2008 la spesa destinata alla funzione amministrazione generale assorbe la quota più consistente degli impegni finali (31,5 per cento), registrando, comunque, rispetto al 2007 una diminuzione pari a 4,0 punti percentuali. Insieme alla spesa per la gestione del territorio e dell’ambiente (19,2 per cento), essa rappresenta più della metà delle spese finali delle amministrazioni comunali. Analogamente agli anni precedenti, quote significative di spesa sono destinate alle funzioni relative alla viabilità e trasporti (14,5 per cento), al settore sociale (12,4 per cento) e all’istruzione pubblica (9,1 per cento).

Nel complesso, le spese finali impegnate dai comuni risultano in calo del 3,8 per cento rispetto al 2007. A scendere sono soprattutto le spese per le funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo (-14,6 per cento), quelle per lo sviluppo economico (-10,0 per cento), le spese per le funzioni relative al campo della viabilità e trasporti (-1,7 per cento), quelle destinate alle funzioni del settore turistico (-1,4 per cento) e le spese destinate al campo della cultura (-0,6 per cento). Aumentano, invece, le spese per le funzioni relative alla giustizia (+10,8 per cento), quelle relative ai settori produttivi (+7,0 per cento), all’istruzione pubblica (+4,7 per cento), le spese per la gestione del territorio e dell’ambiente (+3,7 per cento), quelle riguardanti le funzioni legate al settore sportivo e ricreativo (+3,3 per cento) e quelle relative ai servizi di polizia locale (+0,7 per cento).

Le differenze territoriali più rilevanti si notano in corrispondenza delle funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo, che assorbono il 37,6 per cento della spesa finale nelle amministrazioni comunali nord-occidentali, il 30,7 per cento in quelle nord-orientali, il 26,4 per cento nelle centrali e il 29,5 per cento nei restanti comuni. Considerando la spesa impegnata per la gestione del territorio e dell’ambiente, quote di spesa in diminuzione si registrano nel passaggio dalle regioni del Mezzogiorno (26,8 per cento), a quelle del Centro (18,6 per cento), del Nord-ovest (15,4 per cento) e del Nord-est (13,4 per cento).

Tra le altre funzioni si registra una percentuale di spesa significativamente più alta della media nazionale per viabilità e trasporti, pari a 14,5 per cento, nelle amministrazioni comunali del Centro (19,7 per cento). Quote di spesa più elevate del dato medio nazionale destinate alle funzioni del settore sociale e all’istruzione pubblica si riscontrano, infine, nei comuni del Nord-est, rispettivamente 15,6 e 11,3 per cento.