Cronaca

Cengio, accoltellò all’addome il marito: patteggia 22 mesi di reclusione

Savona - Tribunale

Cengio. Cristina Bianchini, 51 anni, la donna che era finita in manette il 19 febbraio scorso per aver accoltellato il compagno, M.G., di 50, questa mattina, davanti al gip Barbara Romano, ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione (pena sospesa) per l’accusa di lesioni aggravate. La donna, che in principio era stata accusata di tentato omicidio, aveva infatti colpito con un coltello l’uomo ferendolo all’addome in maniera non grave. A dare l’allarme era stata la figlia 30enne della donna.

Secondo le indagini dei carabinieri della compagnia cairese e della Procura la 51enne, dedita al consumo di bevande alcoliche e già denunciata in passato per ubriachezza molesta, al termine dell’ennesima lite con il compagno, per futili motivi, aveva preso un coltello e aveva sferrato un colpo verso di lui. Questa mattina l’epilogo della vicenda con il patteggiamento.