Savona. Dopo le segnalazioni di alcuni cittadini che lamentavano di aver ricevuto delle cartelle con l’avviso di pagamento della Cosap, l’ex tassa poi diventata canone di occupazione del suolo pubblico, per accessi carrabili “fantasma” l’Aipa, l’azienda che si è aggiudicata la gara di appalto per la gestione straordinaria della riscossione del canone di occupazione sul territorio provinciale, ha voluto fare alcune precisazioni.
“Prima di tutto gli avvisi che noi abbiamo recapitato non sono ultimatum. Se il cittadino riscontra degli errori può contattarci e noi siamo disponibili a valutare i singoli casi per verificare se la riscossione del canone sia effettivamente da richiedere. Questo si evince anche dall’avviso stesso dove viene precisato che: ‘il presente è un atto stragiudiziale attraverso il quale sì intende addivenire ad una regolarizzazione della posizione per vie banali. Pertanto, per qualsiasi informazione inerente il presente avviso di pagamento e nel caso in cui i dati indicati nell’avviso non fossero corretti e, quindi, si rendessero necessarie eventuali rettifiche eia richiesta di riesame della propria posizione, potra contattare la società AIPA SPA, in qualità di incaricata del servizio di riscossione straordinaria del Cosap, o trasmettere la documentazione presso l’Ufficio principale di Savona’” spiegano dall’Aipa di Savona.
Intanto, oltre al problema dei passi carrabili “fantasma” è stato sollevato anche quello per la richiesta di pagamento del canone di occupazione per le tende degli esercizi commerciali (molte sono arrivate a Varazze e Alassio) che “affacciano” sui marciapiedi dell’Aurelia. I proprietari dei negozi e dei bar infatti lamentano di essere sottoposti ad una “doppia tassazione” perché il canone dell’occupazione per l'”ombra” prodotta dalle tende viene versato già al Comune.
Su questo punto l’Aipa precisa: “Abbiamo inviato avvisi di pagamanto anche per le tende ma questo rientra nelle nostre competenze. Lo stabilisce la concessione della Provincia che precisa che le verifiche di nostra competenza riguardano: accessi carrabili e non, tubature, linee elettriche/idrauliche, recinzioni muri e siepi, distributori di benzina, occupazioni generiche. Il problema al massimo è tra Provincia e singoli Comuni che devono stabilire di chi sono i marciapiedi. Noi abbiamo effettuato, come previsto, il censimento sulla rete viaria della Provincia di Savona” concudono dall’Aipa.
Insomma l’Aipa si è dichiarata a disposizione dei cittadini per quanto riguarda possibili ed eventuali errori negli avvisi di pagamento. Per quanto riguarda la situazione delle tende e del possibile “accavallamento” di competenze tra ente provinciale e Comuni però l’Aipa non si assume responsabilità e rimanda alle altre parti coinvolte la risoluzione del problema.



