Alassio. I carabinieri della Compagnia alassina, nel weekend appena trascorso, hanno svolto sul lungomare di Alassio, Laigueglia ed Andora un servizio coordinato finalizzato al contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale. Numerose lamentele infatti erano giunte sia dalle amministrazioni comunali, sia dalle associazioni dei commercianti, sull’elevato numero (in costante crescita) di venditori abusivi che disturbano i turisti e penalizzano il lavoro dei commercianti che svolgono onestamente l’attività di vendita.
Il risultato del servizio, che ha visto impegnati gli uomini di tutte le Stazioni Carabinieri del litorale, è stato di 5 persone extraunioniste (di cui una che non è stata identificata perché fuggita all’atto del controllo) deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Savona. Per tutti l’accusa è di essersi resi responsabili dei reati di introduzione nello stato di prodotti con marchi contrafatti e vendita di prodotti con segni mendaci.
I denunciati, tutti residenti a Genova, sono stati trovati in possesso di numerosi capi di abbigliamento (vestiti, scarpe), borsette ed orologi di note marche contraffatte per un valore commerciale alla vendita stimato di circa 4 mila euro, il tutto posto sotto sequestro. Sono stati eseguiti anche un sequestro penale e uno amministrativo a carico di ignoti che avevano abbandonato la merce, con recupero di circa 100 capi di abbigliamento di cui parte con marchio contraffatto, per un valore alla vendita stimato di euro 2.500.
Sono state inoltre elevate 27 sanzioni amministrative nei confronti di altrettanti cittadini extraunionisti per un totale di 135.000 euro, con relativi sequestri di centinaia di prodotti vari non contraffatti per un valore stimato di 5000 euro.