Savona. Avrà un carattere penitenziale ma al tempo stesso di apertura alla speranza, la veglia diocesana di Pentecoste che il vescovo presiederà sabato 22 maggio, alle ore 21 in Cattedrale. L’invito è, come tutti gli anni, ai sacerdoti e diaconi, ai religiosi e religiose, alle aggregazioni laicali, alle confraternite e a tutti i fedeli delle comunità parrocchiali.
“Le recenti vicende della nostra chiesa locale – spiega monsignor Lupi nella lettera d’invito – fanno sentire particolarmente adatte a noi le parole del Papa a Fatima: ‘Le maggiori sofferenze della Chiesa non vengono dai nemici, ma dal suo interno’. Sono le sofferenze legate alle nostre debolezze, ai nostri peccati, alle nostre divisioni. Noi sappiamo tuttavia che per coloro che Dio ama tutto collabora per il bene; anche il peccato può diventare occasione di bene se lo si riconosce come tale, lo si rifiuta e si sa ripartire con nuovo slancio di sincera conversione. E’ quello che vogliamo fare insieme: reagire allo scoraggiamento e scuoterci dal torpore! Consapevoli di portare un tesoro in vasi di argilla vogliamo chiedere “vesti per coprire la nostra nudità e collirio per i nostri occhi (Apocalisse, 3,18) e trovare nuovo slancio e vitalità dalla consapevolezza che dietro le nostre povertà e divisioni c’è la sua Presenza che da vita e nuova energia alle nostre membra malate”.
Conclude il vescovo: “Vorremmo leggere questa nostra situazione alla luce dello Spirito Santo, chiedendo perdono a Dio per il male da noi compiuto e invocare la sua forza creatrice su questa nostra Chiesa. Nell’attesa di questo momento così significativo per tutta la Chiesa vi benedico di cuore”. La veglia sarà organizzata dall’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile insieme ad altre realtà ecclesiali.