Politica

“Tu per Albisola” annuncia battaglia su amianto e stabilimento Fac

Tetto - amianto

Albisola Superiore. Il gruppo consiliare “Tu per Albisola” ha fatto richiesta di convocazione urgente delle III commissioni consiliari riunite per avere un quadro preciso della situazione attuale e futura dello stabilimento FAC.

“Richiamiamo in questa sede – si legge in un comunicato redatto da “Tu per Albisola” – i contenuti dell’incontro a suo tempo occorso con la proprietà dell’azienda, nel corso del quale gli esponenti aziendali stessi avevavno pubblicamente affermato che:  la situazione degli ordini per l’anno 2010 era più che positiva e che pertanto non sarebbe stato necessario ricorrere in futuro allo strumento della cassa integrazione; la situazione dell’azienda era in corso di sensibile miglioramento, destinato a stabilizzarsi, anche e soprattutto in virtù dell’acquisizione pressochè sicura di importanti clienti; la delocalizzazione in corso di attività aziendali in Tunisia era del tutto marginale e che comunque non era destinata a provocare ricadute occupazionali negative sullo stabilimento albisolese e facciamo presente che ultimamente abbiamo ricevuto informazioni più che attendibili che attesterebbero una situazione di fatto diametralmente opposta a quella sopra evidenziata”.

“Siamo pertanto a richiedere la fissazione in tempi rapidissimi di una riunione delle tre commissioni consiliari congiunte – si legge ancora – con la partecipazione degli esponenti aziendali e dei rappresentanti sindacali di fabbrica, onde ottenere risposte chiare ed esaurienti sull’attuale situazione dello stabilimento albisolese e sulle intenzioni attuali e future della proprietà. Inoltre, con riferimento alla questione amianto in zona di via Casarino, segnaliamo che grazie all’esposto presentato dal nostro gruppo alla Procura della Repubblica di Savona la situazione è in via di rapida soluzione: buona parte parte del materiale pericoloso è già stata rimossa, mentre dagli accertamenti compiuti in loco dalle funzioni competenti è emersa la presenza anche in altri siti della zona in questione, con connessa inginzione ai proprietari delle aree di provvedere alla relativa rimozione. La questione della salute pubblica è per noi di fondamentale importanza (il nostro capo gruppo è stato uno stimato medico per decenni ed è molto preparato in argomento), come testimoniano anche le plurime interrogazioni/mozioni da noi presentate sulla problematica dell’inquinamento da traffico stradale, puntualmente ignorate dalla maggiornaza, ma in merito alla quale continueremo a batterci in tutte le sedi competenti, nessuna esclusa”.