Cronaca

Savona, torna in carcere il gelataio 53enne: lo ha deciso il giudice

Savona - Tribunale

Savona. E’ tornato in carcere il gelataio savonese, G.C., 50 anni, che, nelle ultime settimane, è finito in manette già due volte: la prima per maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie e la seconda per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale. L’uomo, proprietario di una gelateria in corso Tardy e Benech, per il primo dei due reati che gli vengono contestati, era stato interrogato dal gip e rimesso in libertà.

Il cinquantenne aveva però l’obbligo di non avvicinarsi all’abitazione familiare ed ai luoghi frequentati dalla moglie ad eccezione della gelateria, gestita da entrambi. Il 12 maggio scorso invece il gelataio era stato “pizzicato” dagli agenti ad urlare e litigare con la moglie. L’uomo aveva poi anche reagito all’intervento della polizia, motivo per cui era stata arrestato per resistenza, violenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Per questo reato il savonese era stato giudicato per direttissima. Il Giudice in quell’occasione aveva rinviato il processo al 14 luglio e deciso di scarcerare di nuovo l’uomo in attesa della sentenza (sempre con le restrizioni imposte dal Gip). Il giudice per le indagini preliminari Donatella Aschero però, alla luce dei comportamenti del gelataio, ha deciso di applicare una misura maggiormente gravosa.

Per questa ragione è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e la Squadra Mobile, in collaborazione con la Volante, nel pomeriggio di sabato, ha rimesso le manette ai polsi al cinquantenne.