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Rari Nantes e Pro Recco si ritrovano in finale, Strinati: “Ce la giocheremo”

RariVsSori (24)

Savona. Diciotto anni dopo la finale vinta dalla Rari Nantes Savona, i biancorossi e la Pro Recco si ritrovano nell’ultimo atto dei playoff, quello che assegnerà il titolo tricolore. I dirigenti savonesi, presenti ai cantieri Mondo Marine per assistere al varo del nuovo motoryacht, esprimono le loro aspettative.

“Speriamo che anche questa volta finisca come nel 1992 – dichiara Claudio Strinati, direttore generale del sodalizio savonese -. Sicuramente il Recco è una corazzata ma ce la giocheremo. La squadra si sta preparando allenandosi due volte al giorno, impegnandosi come ha fatto sin dall’inizio dell’anno e curando anche la preparazione mentale.

Riguardo al vantaggio di giocare tre gare su cinque a Luceto, Strinati è cauto: “Innanzitutto bisogna vedere se arriviamo a gara cinque. In ogni caso giocare l’eventuale bella in casa rappresenta un piccolo vantaggio”.

“La vedo estremamente difficile perché conosciamo tutti la forza del Recco – afferma il vice presidente Giuseppe Gervasio -. In ogni caso ci proveremo e sono certo che i ragazzi giocheranno al meglio. Già il fatto di giocarsela in casa a Luceto era un sogno e lo abbiamo concretizzato, ora cerchiamo di mettere la ciliegina sulla torta”.

Riguardo al caso del giocatore recchelino Andrea Mangiante, deferito in quanto positivo ad un controllo antidoping, Gervasio è chiaro: “Credo che loro lo strumentalizzeranno per crearci ulteriori difficoltà, ma abbiamo la serenità per sopravvivere anche a questo”.

“Il sogno più grande che diventa realtà sia per la Rari che per la città di Savona – prosegue il vice presidente – è poter giocare la prossima stagione in corso Colombo. Ho vissuto questa vicenda passo dopo passo e finalmente a ottobre potremo giocarci l’Eurolega. Quando vinceremo il titolo europeo? Quando smetterà il Recco” conclude ironicamente Gervasio.