Savona. E’ iniziata puntuale alle 9,30, al secondo piano del palazzo di giustizia di Savona davanti ai giudici del collegio del tribunale (presidente Giovanni Zerilli, giudici a latere Laura De Dominicis e Marco Rossi), la seconda udienza del processo che vede sul banco degli imputati don Luciano Massaferro, il sacerdote alassino accusato di aver abusato di una minore.
Il primo testimone (uno dei cinque ufficiali di polizia giudiziaria chiamati a deporre questa mattina) è entrato da pochi minuti in aula e sta fornendo la propria versione dei fatti. Poi seguiranno tutti gli altri, tra inquirenti della Squadra Mobile di Savona, parenti della bambina (previsti il nonno e la zia) e persone (probabilmente parrocchiani) informati sui fatti.
Un’udienza ovviamente a porte chiuse e decisamente più tranquilla rispetto alla prima in occasione della quale si era scatenato un numero impressionante di telecamere e taccuini. In questi minuti, fuori dall’aula, ci sono solo i familiari della bambina e i testimoni che si preparano a rispondere alle domande. Tra gli ufficiali di polizia giudiziaria, saranno sentiti Saverio Aricò del commissariato di Alassio e Pierluigio Vizio della Squadra Mobile di Savona.