Savona. Più di un’ora di deposizione e la “fuga” dal tribunale con l’espressione sconvolta. E’ stata un’audizione provante qualla di stamattina per il nonno della bimba che accusa don Luciano Massaferro di pedofilia.
Un’ora e mezza di parole e di dichiarazioni difficili, davanti ad avvocati e magistrati, hanno messo a dura prova l’uomo che ha gesticolato nervosamente per tutto il tempo cercando di chiarire, davanti ai suoi ascoltatori, la propria posizione e ciò che ha saputo dalla nipote. Una lunga e delicata deposizione, con la quale il nonno della piccola ha dovuto ripercorrere una vicenda difficile e controversa, che angoscia una famiglia che spesso, in questi mesi, ha sentito mettere in dubbio da più parti il racconto della propria bambina, giudicata da alcuni inattendibile. L’uomo, dopo aver risposto alle domande, ha così lasciato il Palazzo di Giustizia in tutta fretta, con un’espressione palesemente stanca e preoccupata. Poi è toccato alla zia e al suo fidanzato.