Politica

Pdl, Biasotti: “Non farò il coordinatore regionale”

Sandro Biasotti

Regione. “Nella provincia di Genova, nel Tigullio, la maggioranza l’ha ottenuta la mia coalizione per cui rivendico, rivendichiamo, un ruolo politico nelle scelte di questa regione”. Lo ha detto il consigliere regionale del Pdl Sandro Biasotti. “Da qui – ha aggiunto Biasotti – la mia ambizione è quella di svolgere un ruolo di opposizione serena, per questo, se mi è permesso, smentisco ai miei colleghi e ai partiti la mia presunta ambizione di svolgere il ruolo di coordinatore regionale”.

“Con rammarico ho accettato questa sconfitta – ha detto ancora Biasotti – perché ho lavorato tanto, hanno lavorato tanto i colleghi della minoranza ed i partiti di centrodestra. Poco ho da rimproverarmi, così come poco rimprovero ai partiti della mia coalizione: ci abbiamo messo il cuore. Ma, nonostante la sconfitta, abbiamo avuto il 48% del consenso dividendo in due la Liguria”.

“Mi è obbligo fare alcune considerazioni su di lei, Presidente -. Ha ottenuto tante soddisfazioni, è stato sindaco, ministro, governatore e si appresta ad esserlo per altri cinque anni essendo l’unico ad avere la possibilità di svolgere un ciclo di dieci anni di Governo. Riconosco che ha lavorato tanto nell’ultimo anno – ha detto ancora il consigliere del Pdl -, ma il suo è stato un lavoro di promesse, promettendo troppo a tutti. Per il ciclo concluso io non posso ritenermi soddisfatto, credo che poco sia stato fatto per la nostra regione. La nostra regione sta subendo la crisi e, dato che credo lei abbia l’ambizione di lasciare il segno, apprezzo la sua apertura verso la collaborazione”.