Savona. Riparte venerdì 4 giugno, con una “megaconferenza” dei servizi che vedrà riuniti intorno al tavolo dell’amministrazione provinciale una ventina tra enti e aziende, l’iter di approvazione del parco eolico di Naso di Gatto, il cui soggetto attuatore è stato individuato nella società Fera, Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative di Milano, la stessa che ha realizzato il parco eolico di Cairo Montenotte, il più grande della Liguria, inaugurato nell’autunno scorso.
Le grandi pale che cattureranno il vento saranno installate sulle colline dell’entroterra, al confine tra i territori comunali di Cairo Montenotte, Albisola Superiore, Albissola Marina e Savona, in zone che i tecnici della Regione Liguria hanno già indicato come idonee ad ospitare impianti eolici. A livello di progetto definitivo, Fera ha ipotizzato l’installazione di sei “torri” di potenza nominale pari a 0,8 megawatt ciascuna, per un totale di 4,8 megawatt.
L’energia prodotta in un anno dovrebbe aggirarsi intorno agli 11 mila megawattora, in grado quindi di soddisfare i consumi civili di una comunità di molte migliaia di famiglie. Da rilevare che con questa iniziativa e con quelle in corso, verso ponente, lungo le colline che si trovano nei comuni di Altare, Quiliano, Mallare e Vado Ligure, tutto il crinale tra il Finalese e l’area del Giovo sarà occupato da impianti eolici.
La conferenza dei servizi sul parco Naso di Gatto giunge un anno esatto dopo la precedente riunione e si svolgerà, come quella del 2009, in sede referente, per l’esame di nuove documentazioni. Sarà quindi necessaria almeno un’altra convocazione per giungere all’approvazione dell’iniziativa.