Savona. Dopo l’esposto presentato dalla famiglia la Procura della Repubblica di Savona ha aperto una inchiesta sulla morte di Maurizio Piombo, l’amministratore di condomini trentenne, che abitava ad Albisola Superiore, stroncato venerdì scorso da un’embolia polmonare. La magistratura dovrà quindi accertare se il decesso del giovane, maturato così all’improvviso, sia da imputare a qualche negligenza di carattere medico o sanitario, visto che Maurizio era stato dimesso pochi giorni prima dall’ospedale San Paolo di Savona dove si era recato per un primo malore.
Il fascicolo della Procura savonese è stato affidato al pm Giovanni Battista Ferro che si è subito messo al lavoro per cercare di fare chiarezza su una tragedia che forse, stando alla famiglia del giovane, poteva essere evitata. Spetterà quindi la magistrato savonese disporre ulteriori accertamenti sul cadavere del giovane per capire l’esatta dinamica della morte; per questo gli inquirenti dovranno optare per la riesumazione della salma del giovane e svolgere così quell’esame autoptico che non era stato eseguito subito dopo il decesso.