Savona. Nessun accordo e nessun progetto futuro per la Ciet di Vado Ligure e Albenga. Lo denuncia la Fiom Cgil di Savona dopo la conclusione della procedura di mobilità aperta dall’azienda presso il Ministero del Lavoro. Il piano industriale e gli investimenti prospettati sono stati giudicati insufficenti per valutare la possibilità della “cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione”.
Irrisolto anche il problema dell’anticipo e della rotazione. Nonostante l’impossibilità di arrivare ad una intesa il Ministero del Lavoro ha convocato un nuovo incontro che si terrà domani, mercoledì 26 maggio, alle ore 10. Per i sindacati di categoria condizione primaria per la trattativa è la rinuncia da parte dell’azienda alla procedura di mobilità.
Nei siti di Albenga e Vado Ligure lavorano per la Ciet circa 50 lavoratori. Sulla vertenza in atto sono intervenute anche Regione Liguria e Provincia di Savona che hanno chiesto un incontro con la Direzione Ciet e della Telecom per trovare le soluzione più idonee sul fronte produttivo e occupazionale.