Alassio. La movida alassina è stata duramente colpita dalla Procura savonese che ha messo i sigilli prima alla “spiaggia dei vip”, la Zero Beach, e ora anche alla discoteca “Le Vele”. La stagione estiva è ormai alle porte e il rischio che queste strutture non riescano ad aprire regolarmente è alto. Secondo indiscrezioni anche un altro noto locale, il Joy, che ha una situazione simile a a quella del ritrovo notturno sequestrato sabato, rischierebbe di finire sotto sequestro.
I gestori dei locali si sono quindi attivando per ottenere i permessi necessari all’apertura estiva. Chiara Ravera, gestore della Zero Beach, al fine di sbloccare la situazione della spiaggia, questa mattina, parteciperà a due conferenze dei servizi nella sede dell’amministrazione regionale. La prima riunione si concentrerà sulla richiesta di autorizzazione a montare lo stabilimento balneare.
Una proposta difficile da accogliere dopo i sigilli imposti dalla Procura della Repubblica a causa della scogliera abusiva, sulla quale verterà il secondo vertice odierno. Per ora comunque l’imprenditrice non ha versato la cauzione fissata dagli inquirenti come garanzia per il dissequestro dell’arenile, in modo da consentire la rimozione delle strutture fisse “abusive”.
Il gestore della spiaggia dei vip spera infatti di dimostrare agli enti locali gli effetti benefici della struttura sul litorale e di ottenere il via libera al mantenimento dell’opera.



