Savona. Questa mattina, in Tribunale a Savona, si è celebrata una nuova udienza, rigorosamente a porte chiuse, del processo che vede sotto accusa, per violenza sessuale sul figlio, che, all’epoca dei fatti, aveva tra i sei e i dieci anni, una madre. Il fatto era successo a Cairo Montenotte (il Comune si e’ costituito parte civile con l’avvocato Luigi Gallareto) e la donna, di 45 anni, era stata rinviata a giudizio dopo un’udienza preliminare nel giugno scorso.
L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Alessandra Coccoli, era partita da una segnalazione dei servizi sociali del Comune: le assistenti avevano raccolto le confidenze del ragazzo, che oggi ha 15 anni e, affidato appunto ai servizi sociali, vive in una comunità. Accuse che la madre, difesa dall’avvocato Andrea Argenta, ha sempre respinto.
Questa mattina, davanti al collegio dei giudici del tribunale savonese, hanno sfilato numerosi testimoni, sia dell’accusa che della difesa.