Cronaca

Torino, controlli sul pesce della Guardia Costiera di Savona: multe e sequestri

pesce Raffone

Torino. Il nucleo ispettivo pesca della Capitaneria di Porto di Savona, nella giornata di ieri, ha effettuato numerosi controlli nella città di Torino, volti a garantire il rispetto della normativa in materia di commercializzazione dei prodotti ittici, sia sotto l’aspetto della verifica dell’igiene e della salubrità degli alimenti (in particolare è stato verificato che il pesce decongelato non venisse spacciato per fresco) sia per quanto concerne la tutela dei consumatori dalle frodi (tentativo di vendere specie meno pregiate con la denominazione di quelle più costose, ad un prezzo nettamente più alto).

Il personale della Guardia Costiera, che era affiancato dai veterinari dell’Asl Torino 1, ha iniziato i controlli presso il mercato rionale di Piazza Bengasi, dove sono stati passati al settaccio tutti i banchi di vendita di prodotti ittici. Sono state riscontrate numerose irregolarità per un totale di quattro comunicazioni di reato alla locale autorità giudiziaria e sette sanzioni amministrative da un minimo di 1000 ad un massimo di 1200 euro.

Le infrazioni registrate sono state: vendita di prodotto decongelato per fresco, prodotti di allevamento venduti come se fossero stati pescati in mare, etichettature irregolari, mancanza di requisiti igienico-sanitari (assenza ad esempio di acqua corrente presso il punto vendita).

Sono state inoltre sequestrate sogliole di taglia inferiore a quella minima prevista dalle norme comunitarie per la tutela degli esemplari in stadio giovanile necessari per la riproduzione (il cosiddetto novellame). I controlli sono stati poi estesi ad un ristorante etnico del centro città, anche questo segnalato alla Procura della Repubblica per l’utilizzo di pesce congelato spacciato per fresco nel proprio menu. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane estendendosi a tutto il Piemonte.