Savona. “Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge, su proposta dei Ministri Tremonti, Scajola e Calderoli, che contiene importanti misure di sostegno all’attività produttiva e ai consumi, tese a migliorare la qualità della vita e dell’ambiente e la sicurezza del lavoro in un’ottica che premia settori ed imprese maggiormente innovativi e che sostiene settori più colpiti di altri dalla congiuntura economica”. A spiegarlo è il direttore provinciale della Coldiretti Savona Marco Allaria Olivieri.
“Gli incentivi previsti dal decreto-legge sono pari a 300 milioni di euro – spiega ancora Olivieri -. Sono previsti contributi al consumo per il 2010, variabili a seconda dei prodotti, che saranno erogati fino ad esaurimento delle somme stanziate per ciascun settore (principalmente la mobilità sostenibile, motocicli elettrici, abitazioni, elettrodomestici, cucine, macchine agricole, gru, motori per la nautica). Settantuno milioni di euro sono stati stanziati per ‘rimorchi, semirimorchi, macchine per uso agricolo e industriale e gru a torre per l’edilizia’ di cui 18 milioni di euro per il rinnovo dei mezzi agricoli”.
I trattori godranno di uno sconto massimo del 10%, a condizione che anche il venditore pratichi uno sconto analogo. È previsto poi l’acquisto di macchine agricole e movimento terra, comprese quelle operatrici, a motore rispondenti alla categoria “Fase IIIA”: attrezzature agricole portate, semiportate, attrezzature fisse in sostituzione di macchine o attrezzature agricole di fabbricazione anteriore al 31/12/1999 della stessa categoria di quelle sostituite, le macchine dovranno essere della stessa tipologia e con potenza non superiore del 50% all’originale rottamato;
Entro quindici giorni dalla data di consegna del nuovo macchinario, il destinatario del contributo ha l’obbligo di demolire il macchinario sostituito e di provvedere alla sua cancellazione legale per demolizione, fornendo idoneo certificato di rottamazione al concessionario o venditore che dovrà trasmetterlo all’ente erogatore, pena la decadenza del contributo. Per le macchine non iscritte ai pubblici registri fa fede la documentazione fiscale del mezzo rottamato.
Gli incentivi sono operativi dal 15 aprile 2010 fino ad esaurimento del budget e comunque non oltre il 31 dicembre 2010. “Il decreto Scajola sulla rottamazione non è aiuto di stato – precisa in conclusione il direttore di Coldiretti Savona Marco Allaria Olivieri – in quanto non settoriale. Le imprese agricole che usufruiscono di tale decreto possono quindi presentare anche domanda di PSR detraendo la quota parte del valore del bene già ottenuta a contributo (20%) con il citato decreto”.