Savona. Si è svolta stamane in Prefettura una riunione dedicata al delicato tema delle merci pericolose, a cui hanno preso parte i rappresentanti di Provincia, Questura, polstrada, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, capitaneria di porto, protezione civile regionale, Arpal e 118 “Savona soccorso”, oltre alle direzioni liguri di Trenitalia e Rfi.
L’incontro, indetto per portare avanti il lavoro di elaborazione del “Piano provinciale di emergenza per il trasporto di materiale radioattivo e fissile”, secondo quanto indicato da Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Sono stati approfonditi alcuni aspetti sia sul piano conoscitivo che organizzativo. “Questo – spiegano dall’Ufficio territoriale del Governo – per dar modo a tutti i soggetti coinvolti di fornire, entro breve termine, il loro eventuale contributo, anche alle luce delle rispettive strutture organizzative e delle loro modalità di attivazione nell’emergenza”.
“Questo tipo di pianificazione si inserisce in un contesto di più ampio respiro – sottolineano ancora dalla Prefettura – Da tempo, infatti, gli enti preposti all’emergenza seguono con particolare attenzione i diversi aspetti legati al trasporto di sostanze pericolose che, percorrendo la rete, sia stradale sia ferroviaria, interessano il territorio della provincia”. Lo scopo è quello di ridurre al minimo i rischi insiti in questo tipo di attività attraverso una serie di misure di prevenzione che riescano a tutelare la comunità ed il territorio. Giù lo scorso anno, inoltre, si era steso un primo protocollo d’intervento in caso di un possibile incidente nel corso di un trasporto di materiale radioattivo.