Savona. Prende il via oggi la campagna per la raccolta di firme per i tre quesiti referendari sull’acqua pubblica, contro la privatizzazione dei servizi idrici. Spiegano i promotori: “Alla scelta referendaria, che avremmo volentieri evitato, siamo stati costretti dopo l’approvazione del decreto Ronchi che colloca tutti i servizi pubblici essenziali locali (quindi non solo l’acqua) sul mercato, sottoponendoli alle regole della concorrenza e del profitto”.
“I tre quesiti – prosegue poi il comitato – hanno l’obiettivo di cancellare tutta la legislazione che, negli anni scorsi, ha portato sulla strada delle privatizzazioni e aprirne un’altra, democratica, partecipata e dove i diritti di tutti verranno rispettati, primo fra tutti quello all’acqua e alla vita”.
Saranno venti i banchetti per la raccolta di firme presenti nel week end del 25 Aprile in provincia di Savona, che saranno presenti a Alassio (25 aprile, presso la festa del Circolo Brixton in piazza Partigiani), Albenga (24 aprile piazza del Popolo), Ceriale (24 e 25 aprile), Loano (24 aprile in piazza Rocca), Finale Ligure (25 aprile in piazza di Spagna), Tovo San Giacomo (24 aprile), Savona (24 aprile al termine fiaccolta Anpi in piazza Martiri della Libertà, 25 Aprile alla Sms Rocca di Legino dalle 15 alle 17 e in piazza Sisto IV), Vado Ligure (24 aprile in piazza Cavour), Albissola Marina (24 aprile), Celle Ligure (24 e 25 aprile), Varazze (25 aprile), Cairo Montenotte (25 aprile), Mallare (24 e 25 aprile in piazza Odorico del Carretto), Pallare (25 aprile).