Savona. Dal caso Ruggeri alla composizione della giunta Burlando, passando per la sconfitta di Albenga fino al futuro della segreteria provinciale del partito Democratico, senza dimenticare le comunali di Savona per le quali è arrivata una piena investitura per l’attuale sindaco Federico Berruti. Il segretario provinciale del Pd Giovanni Lunardon ha rilasciato una lunga intervista alla WebTv di IVG.it.
“Credo che bisogna analizzare il risultato delle regionali con più serenità. Ho letto e visto cose da teatro elisabettiano, complotti, congiure, e non mi pare affatto che questa sia la chiave di lettura corretta”. Così ha risposto il segretario provinciale del partito Democratico Giovanni Lunardon sul caso Ruggeri scoppiato all’interno del Pd savonese, anzi per Lunardon non si tratta di un caso politico: “Ruggeri è una grande risorsa per il nostro partito, è stato un grande sindaco di Savona e ha svolto con successo il ruolo di assessore regionale, quindi ritengo che sia utile per il partito Democratico rimettere in campo prima possibile un personaggio così importante come Carlo Ruggeri, senza inutili polemiche e partendo dal dato politico che vede il centro sinistra vittorioso nell’unica regione del Nord Italia grazie alla compattezza e all’unità di una coalizione che è riuscita a mettere assieme diverse forze politiche, Udc e grillini ad esempio, e con il Pd nel ruolo di collante”.
Il segretario provinciale del Pd, impegnato nelle trattative regionali per la composizione della nuova giunta regionale, non si sbilancia tra chi tra Boffa e Miceli abbia maggiori chance di diventare assessore. “Abbiamo riunito l’ufficio di segreteria, tuttavia credo che spetti a Claudio Burlando la scelta della squadra. E’ chiaro che le preferenze ottenute saranno il criterio principale per la composizione della giunta e noi come segreteria regionale abbiamo dato al presidente Burlando la nostra indicazione. Secondo elemento è che chi tra i due consiglieri farà l’assessore permetterà di ripescare Ruggeri e portare così a quattro esponenti la delegazione del Pd savonese presente in Regione, un risultato davvero importante e senza precedenti”.
Sulla mancanza da parte del partito di una indicazione di voto precisa, soprattutto nel bacino elettorale tradizionalmente vicino a Carlo Ruggeri, così risponde Lunardon: “Abbiamo fatto una scelta, una scelta che è stata premiata dal numero di voti ottenuti complessivamente dal partito Democratico nel comprensorio savonese. I candidati non avevamo zone di riferimento precostituite, senza vincoli di appartenenza territoriale”.
Quanto al rimprovero mosso al partito dal sindaco di Savona Federico Berruti per non aver fatto la Conferenza programmatica nel ponente savonese: “E’ stata una scelta del ponente, anche perché i dirigenti e gli iscritti hanno ritenuto più opportuno mettersi al lavoro direttamente per la campagna elettorale, con l’obiettivo di contenere l’avanzata della destra e senza perdere troppo tempo. Per il Pd a ponente resta aperta una questione politica, e su questo non c’è alcun dubbio, è lì che dobbiamo concentrare le nostre forze per sovvertire un dato politico che comunque nelle regionali ci ha visto in lieve recupero rispetto alle elezioni del 2009. Complessivamente in Provincia di Savona la forbice tra centro destra e centro sinistra si è ridotta sensibilmente e se riusciremo a riconquistare il ponente allora saremo in grado di riconquistare la Provincia”.
Giovanni Lunardon ha parlato anche del suo futuro, confermando che non si ricandiderà per la segretaria provinciale in vista del prossimo congresso di luglio: “Inizieremo una serena discussione per rinnovare il vertice del partito, sono convinto che questa dirigenza saprà raccogliere le prossime sfide, con l’obiettivo politico e programmatico di riportare il Pd ad essere il primo partito della Provincia savonese”.
Il segretario del Pd si è infine soffermato sulle elezioni comunali di Savona del prossimo anno: “Il sindaco Berruti ha lavorato bene, è stato un ottimo amministratore per Savona arrivando dopo anni alla definizione del Puc, senza contare i molti interventi di riqualificazione messi in atto per la città e la sua trasformazione. Ha saputo interpretare al meglio il bisogno di cambiamento per Savona. Nella città il centro sinistra è molto radicato e credo che i consensi ottenuti alle recenti elezioni lo dimostrino, quindi la ricandidatura di Federico Berruti mi sembra un fatto naturale”. Per Lunardon è chiaro che anche per le comunali savonesi l’Udc debba far parte della coalizione di centro sinistra: “I rapporti con l’Udc non sono solo di carattere congiunturale legati alle ultime elezioni, siamo convinti di poter proseguire uno stabile sodalizio politico all’interno della coalizione e ritengo che l’Udc potrà portare il suo contributo all’affermazione del centro sinistra”.