Nasce “Ri.Sc.”, il nuovo sistema per la ricerca di persone scomparse

Luca Salvatico

Da oggi è operativo il “Ri.Sc.”, un nuovo sistema operativo che permetterà di catalogare e gestire, in modo completo ed interconnesso con le banche dati, le informazioni concernenti le persone scomparse e i cadaveri non identificati. Il sistema sarà gestito dalla Direzione centrale per gli affari generali della Polizia di Stato ed ospitato presso il Centro elettronico nazionale ma sarà a disposizione di tutte le forze di polizia, che potranno sia consultarlo sia aggiornarlo.

“Risc”, sottolinea il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, consentirà di reperire, senza ritardi, notizie essenziali relative alle persone scomparse ed ai cadaveri non ancora identificati, già immesse nella banca dati Sdi, per il loro inserimento nella scheda “persona scomparsa” o in quella “cadavere non identificato”, precompilata dal medico legale. Dal confronto dei dati dei cadaveri ritrovati e non identificati e quelli delle persone scomparse, sarà possibile avanzare un’ipotesi di corrispondenza tra i casi di persone scomparse e i cadaveri ritrovati e non identificati, secondo l’indice di valutazione della corrispondenza.

Un aiuto in più, insomma, per familiari e amici che vivono nell’angoscia di non sapere più nulla dei propri cari. Lo sa bene la famiglia di Luca Salvatico, l’infermiere del Santa Corona scomparso giorni fa mentre percorreva la strada che da Bardineto porta a Toirano.

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