Liguria. “Rispetto alla mia situazione personale, aspetto fiducioso la conclusione delle indagini confidando sul fatto che la mia posizione e il mio operato sono sempre stati trasparenti”. Il direttore generale dell’Arpal della Liguria, Bruno Soracco, indagato dalla procura di Genova nell’inchiesta su false analisi, commenta così l’iniziativa della magistratura e spiega che l’agenzia “proseguirà ad operare al meglio nell’interesse della collettività”.
Soracco rivendica la qualità del lavoro svolto dall’agenzia per l’ambiente: “l’attività dell’Agenzia – spiega in una nota – è rivolta alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, ed è svolta da oltre quattrocento persone sul territorio, che rappresentano la massima competenza tecnica su questi temi, riconosciuta anche a livello nazionale. La strumentazione e i protocolli di intervento sono d’avanguardia – ha aggiunto Soracco – proprio perché il nostro dato rappresenta il riferimento per la Regione, le Province gli Enti Locali e la magistratura”.
Il direttore finito sotto inchiesta spiega ancora che nel 2009 “Arpal ha effettuato oltre 194.000 interventi analizzando oltre 44.000 campioni: ogni dato è sottoposto a diversi gradi di verifica e validazione da parte di diverse strutture secondo procedure certificate. Tutto questo testimonia l’affidabilità e la trasparenza di un ente pubblico che in dieci anni si è evoluto per una sempre più efficace risposta nei confronti delle amministrazioni, dei cittadini e del mondo produttivo. Proprio per la responsabilità verso i complessi problemi del territorio, Arpal proseguirà ad operare al meglio nell’interesse della collettività”.
L’Arpal, attraverso le Direzioni centrali e i Dipartimenti provinciali, è il supporto tecnico – scientifico alla Regione e agli Enti locali per diverse attività come il controllo e la vigilanza ambientale e sanitaria, istruttorie e pareri, controlli di laboratorio, monitoraggio. In Arpal lavorano 400 persone di cui circa il 90% laureati, prevalentemente in ingegneria, chimica, fisica, biologia, scienze ambientali, medicina.
Nel 2009, Arpal ha effettuato oltre 194.000 interventi e analizzato 44.000 campioni per un totale di circa 500.000 parametri in una ampia gamma di settori: dalle emissioni in atmosfera alla qualità dell’aria, dai rifiuti alla contaminazione del suolo, dall’ambiente marino e costiero agli scarichi idrici, dalle acque potabili ai campi elettromagnetici. L’Agenzia per l’Ambiente della Regione si occupa anche di Valutazione di Impatto Ambientale e industrie a rischio, di agricoltura biologica, alimenti e energia.