Savona. “Sia Michele Boffa che Nino Miceli hanno tutte le carte in regola per svolgere il ruolo di assessore regionale. Entrambi hanno le competenze, l’esperieza politico-amministrativa e hanno ottenuto le preferenze necessarie per ricoprire un ruolo di primo piano nella futura amministrazione regionale”. Così il sindaco di Savona, Federico Berruti, ha commentato quanto emerso nel direttivo provinciale del Partito Democratico con al centro la scelta dell’assessore savonese del Pd nella Giunta Burlando.
“E’ giusto ora lasciare campo libero alle decisioni che vorrà assumere il presidente Claudio Burlando – ha proseguito Berruti -. L’importante è che per il Savonese ci sia un assessorato forte e che la nomina di Boffa o Miceli possa liberare un posto da consigliere per Carlo Ruggeri, portando a 4 esponenti la delegazione del Pd savonese in Regione”.
Il primo cittadino savonese si è inoltre soffermato sulla situazione generale del Pd, anche alla luce delle elezioni comunali che si terranno nella Città della Torretta il prossimo anno. “Se a Savona e nei comuni del comprensorio i risultati del Pd sono stati certamente positivi, non si può certo nascondere che la sconfitta di Albenga è stata altrettanto negativa. E’ chiaro quindi che fin da subito bisognerà mettersi al lavoro per recuperare consensi nell’area di ponente”.
Sulla sua ricandidatura a sindaco di Savona, così ha risposto Berruti: “E’ certamente ancora presto per fare un annuncio ufficiale, mi sembra giusto rispettare dei passaggi formali che il partito deve ancora compiere, a cominciare dallo stesso congresso provinciale”.
“Mi auguro – ha concluso Berruti – che il prossimo sgretario possa svolgere un ruolo propositivo per recuperare il rapporto tra il partito democratico e tutti i territori della provincia, soprattutto il feeling tra cittaini, elettori del Pd ed istituzioni”.