Politica

“Coprifuoco” ad Albenga, Pd: “Pontelungo non deve diventare quartiere-ghetto”

Pd - Partito Democratico

Albenga. Dopo le parole dell’ex sindaco Antonello Tabbò, che critica le prime decisioni in materia di sicurezza prese dal suo successore Rosy Guarnieri, anche il Pd tutto fa sapere, in un comunicato, di pensarla esattamente così e chiarisce ulteriormente la posizione della neo-opposizione ingauna.

“Il Partito Democratico apprende dai giornali dell’operazione “coprifuoco” voluta dal neosindaco di Albenga sulla zona di Pontelungo, atto che dovrebbe garantire maggiore sicurezza del quartiere – si legge nella nota -.Non vogliamo accendere facili polemiche, ma in un atteggiamento critico e costruttivo prendiamo le distanze da scelte che sicuramente danneggeranno una parte della città. Non bisogna incentivare la creazione di aree urbane con regole commerciali differenti, causando in questo modo situazioni di concorrenza non leale fra i negozi della città, creando vie e quartieri di serie A ed altri di serie B. Diversamente bisogna incentivare orari di apertura prolungati, magari concordati fra i negozianti stessi, e non chiudere le attività creando una pericolosa assenza di ‘passeggio’, che porterebbe ad un progressivo abbandono della zona dal punto di vista della vivibilità. Un quartiere privo di passeggio e di vetrine illuminate si trasforma in un ghetto con conseguenti problemi di sicurezza, provocando nel contempo una perdita di valore delle attività commerciali e degli immobili”.

“Al contrario degli appelli allarmati della Lega Nord – si legge ancora – invitiamo gli albenganesi a vivere la propria città, facendo acquisti, per quanto possibile, nei negozi di quartiere che sono energia vitale e di servizio alla città tutta. Invitiamo i commercianti ad aprire i loro negozi e non a chiuderli. Invitiamo gli albenganesi a non adeguarsi a queste scelte di paura e repressione. Invitiamo la cittadinanza ad affermare ad alta voce che i ghetti non li vogliamo ad Albenga. Prendiamo atto che queste decisioni incentivano il commercio dei supermercati e della grande distribuzione che prevede orari di apertura meno restrittivi, a discapito degli esercizi commerciali di Albenga”.