Cronaca

Caso “don Lu”: il “processo” sul web e la possibile controfiaccolata per la bimba

fiaccolata don Luciano Massaferro

Alassio. “Don luciano libero” – “Dalla parte delle bambine di Alassio”: 362 a 391. La “partita virtuale” tra sostenitori e accusatori di don Luciano Massaferro, il parroco alassino accusato di pedofilia, si gioca in questi giorni su Facebook a suon di numeri di iscritti all’uno o all’altro gruppo.

Il “sorpasso” di “Dalla parte delle bambine di Alassio” è avvenuto subito dopo la fiaccolata organizzata ad Alassio da amici e parrocchiani di “don Lu” che, a suon di canti e preghiere, hanno pubblicamente manifestato la propria vicinanza al sacerdote accusato di aver abusato in più occasioni di una bambina di 11 anni e, per questo, rinchiuso nel carcere di Sanremo. Ed è proprio a difesa di questa bimba che si sono scatenati i 391 componenti del gruppo che considera “vergognosa una fiaccolata a difesa di un presunto pedofilo”.

Ci sono state molte “invasioni di campo” in questi giorni, con appartenenti a “fazioni” contrapposte che, per rispondere ai commenti considerati ingiusti contro l’uno o l’altro protagonista di una vicenda triste per tutti, si sono iscritti al gruppo “nemico” scatenando una serie di commenti a catena che sembra non avere fine.

Parole virtuali cui pare però potrebbero seguire presto azioni. Da più parti, circolano infatti voci di una presunta contro-fiaccolata che si starebbe organizzando a sostegno della piccola accusatrice del prete alassino e che dovrebbe tenersi in questi giorni. Nulla di ufficiale al momento, ma solo notizie confuse che, però, insistono sull’eventualità di una contro-manifestazione.