Savona. Ecco gli interventi, effettuati e da effettuarsi, in tutte le aree pubbliche savonesi in cui sono presenti piante sensibili alla processionaria del pino.
Gli interventi in questione prevedono l’utilizzo di tutti e tre i metodi di lotta la lotta chimica, la lotta microbiologica, la lotta meccanica. Lotta chimica (230 piante interessate): l’unico possibile utilizzo di prodotti chimici (di sintesi) in ambito urbano è costituito dall’ endoterapia. Le tecniche endoterapiche consistono in iniezioni al tronco con prodotti antiparassitari registrati dal Ministero della Sanità, nel caso della processionaria del pino un insetticida sistemico, che viene veicolato dal sistema vascolare della pianta in tutta la chioma consentendo il controllo dell’insetto. Il metodo individuato e utilizzatola ATA è uno dei più innovativi consentendo interventi a controllo programmato della pressione, rispetto delle soglie di pressione per ogni specie vegetale, tempi operativi brevi per pianta (da 30 secondi a circa 10 minuti). Inoltre garantisce l’effettuazione dei trattamenti secondo gli standard riconosciuti, e certificando la registrazione dei dati operativi per ogni pianta.
Lotta microbiologica (su 268 piante): da effettuarsi mediante trattamenti alla chioma con preparati microbiologici a base di Bacillus thringiensis var.kurstaki. Il Bacillus thuringiensis, nei vari formulati in cui viene preparato è un insetticida biologico che agisce solo per ingestione ed esclusivamente su larve di insetti appartenenti all’ordine dei Lepidotteri. Non determina quindi conseguenze negative sull’equilibrio biologico essendo totalmente innocuo per tutti gli insetti non Lepidotteri, per l’uomo e gli altri mammiferi, per i pesci, gli uccelli e tutte le altre forme di vita animale e vegetale. Il Bacillus thuringiensis non è quindi un insetticida chimico ma un prodotto biologico la cui parte attiva è costituita da un complesso di origine batterica che associa le spore viventi alla tossina, materializzata sotto forma di cristallo di proteina. Al momento della sporulazione si ha cioè la produzione di un cristallo, di forma romboedrica, che appare nel corpo del batterio a fianco della spora e la cui liberazione è ad essa contemporanea. Questo cristallo è una proteina tossica che, ingerita dalle larve di Lepidotteri, ne arresta l’attività trofica entro poche ore e ne causa la morte per setticemia dopo 24 72 ore.
Lotta meccanica (in corso a marzo): si effettua tramite l’asportazione manuale dei nidi che avviene mediante il taglio della porzione di ramo attorno al quale è stato costruito il nido di processionaria; non sempre è di facile realizzazione.
I tre metodi vengono utilizzati in aree ed epoche diverse onde consentire il trattamento di tutte le piante presenti nelle aree verdi pubbliche di Savona.
I privati che dovranno vedersela con questo “problema” devono agire nel seguente modo: l’utente telefona al numero indicato da ATA: 019/2302546 – area tecnica – servizio verde pubblico (interno 105) negli orari 10 – 12 e 15 – 17; l’addetto incaricato di ricevere le telefonate deve farsi lasciare il nominativo, indirizzo e numero di telefono, poi informare che l’utente verrà contattato dall’Agronomo per un sopralluogo e preventivo; la segnalazione va girata all’agronomo via e-mail e telefonicamente, il quale prenderà appuntamento con l’interessato; al termine del sopralluogo farà un preventivo per l’intervento. Il prezzo è da calcolarsi su base oraria e con la tariffa di 80 euro l’ora per piattaforma aerea e due operatori; una copia del preventivo va lasciata all’utente, si raccomanda inclusione di codice fiscale; l’utente con la sua copia va in Piazza del Popolo e paga anticipatamente il servizio, da Piazza del popolo debbono trasmettere l’avvenuto pagamento all’incaricato del verde pubblico che avviserà direttamente l’agronomo, in modo che possa organizzare l’intervento oltre a comunicare all’ ufficio amministrativo di ATA l’avvenuto pagamento per l’emissione della relativa fattura; l’agronomo al termine dei lavori predisporrà un report di fine lavoro in cui verranno indicate le piante trattate, il numero di nidi rimossi, l’ora di arrivo e l’ora di fine lavori.