Savona. In occasione della festa patronale di Savona la tradizionale processione il 18 marzo partirà alle 7 da piazza del Duomo, aperta dal crocifisso dell’oratorio di N.S. di Castello che quest’anno festeggia i suoi 750 anni. Saranno presenti alla processione tutte le confraternite, monsignor Vittorio Lupi, il sindaco Federico Berruti e tutte le autorità civili e religiose. Quest’anno sarà ospite monsignor Armando Brambilla, delegato Cei per le confraternite italiane. La Messa verrà celebrata sul sagrato della Basilica alle ore 9.30 circa, all’arrivo della processione.
Le altre Messe della giornata saranno, in mattinata, alle ore 6 (in cripta), 7, 8 e 11,30. Al pomeriggio la Messa sarà alle ore 17.30, preceduta dai vespri alle 16,30. Alla vigilia la Messa sarà alle 17,30. Saranno disponibili in entrambe le giornate sacerdoti per le confessioni. Per il 18 marzo saranno messi in ordine i servizi igienici vicino alla Locanda, che in seguito saranno ristrutturati completamente. In occasione della festa saranno anche accessibili quelli al piano terra nel Palazzo delle Azzarie e quelli sulla piazza di fronte al santuario. E’ stata chiesta al Comune la potatura degli alberi e la messa a dimora di un leccio sulla piazza.
La vigilia della festa, oltreché dai tradizionali falò nel greto del torrente Letimbro, sarà caratterizzata dalla consueta fiaccolata organizzata dal Centro sportivo italiano, dall’Unione sportiva Letimbro, dalla parrocchia e dal Coni, con partenza alle ore 20,30 dalla chiesa di san Bernardo in Valle. A conclusione della fiaccolata si svolgerà in basilica la veglia di preghiera organizzata dall’Azione cattolica diocesana in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile.
Quest’anno poi, dopo la tradizionale processione del 18 marzo verso il Santuario di N.S. di Misericordia, durante la Messa monsignor Vittorio Lupi benedirà l’opera della scultrice savonese Renata Minuto, opera che verrà posta sulla “Parete delle confraternite” a simboleggiare tutte le confraternite liguri.
“L’idea di creare questa parete, che è stata individuata nel muro di sostegno del Palazzo delle Azzarie, affacciato sulla piazza del Santuario, – afferma Mario Spano, segretario del Priorato diocesano delle confraternite – è nata in concomitanza alla proclamazione del nostro a santuario nazionale delle confraternite d’Italia, e vuole essere un segno tangibile di questa unione. Sulla parte sinistra della parete sarà posta l’opera della scultrice savonese Renata Minuto rappresentante, nell’iconografia tradizionale, l’apparizione della Vergine al beato Botta nel 1536. Sarà un’opera particolare in quanto, pur essendo in ceramica, avrà l’aspetto di un affresco sul muro e con esso si fonderà”.
Sulla parte destra della parete troveranno posto le “formelle” che le confraternite d’Italia, in pellegrinaggio al santuario savonese, porteranno in segno della loro visita. Le “piastrelle” dovranno avere una misura standard (A3) potranno essere di ceramica, marmo, pietra, ardesia ed altri materiali e dovranno essere opera di un artista qualificato della regione di provenienza. Già lo scorso 18 marzo era arrivata dalla Sicilia una ceramica in bassorilievo raffigurante la Madonna delle lacrime venerata nel messinese.
“Il prossimo 18 marzo – prosegue Mario Spano – oltre ad avere al centro l’inaugurazione dell’opera della Minuto alla presenza di monsignor Armando Brambilla delegato Cei, vedrà l’arrivo di formelle provenienti dalla Calabria (San Fantino), dalla Sardegna (Madonna di Bonaria), dal Lazio (sant’Eligio), dalla Toscana (santa Caterina da Siena), dal Piemonte (don Bosco) e dall’Emilia (san Gimignano). Per quanto riguarda le altre regioni, sono in corso i contatti”.
Infine anche quest’anno la banda “Forzano” rende omaggio alla patrona di Savona offrendo un concerto nella vigilia della festa patronale. Mercoledì 17 marzo, alle ore 21 nell’oratorio dei santi Giovanni Battista, Evangelista e Petronilla (sede dell’omonima confraternita) in via Guidobono, il complesso bandistico città di Savona “A. Forzano” eseguirà il suo migliore repertorio sotto la direzione del maestro Andrea Oddone.