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Millesimo, problemi di budget: l’istituto comprensivo “Luzzati” scrive al Ministro

Scuola

Millesimo. La dirigenza dell’Istituto comprensivo “Lele Luzzati” di Millesimo ha deciso di scrivere al Ministro Gelmini per chiedere l’intervento del Ministero al fine di evitare la limitazione dell’offerta formativa della scuola. “L’autonomia delle scuole, sancita dal DPR 275/99, viene oggi fortemente compromessa dalle ultime disposizioni emanate sia dal MIUR (maestro unico, limitazione delle compresenze nella primaria, riduzione di ore di insegnamento nella secondaria di 1° grado) e dal MEF (tagli di fondi agli istituti previsti dalla Finanziaria e mancato accreditamento di una forte somma anticipata per le supplenze)” spiegano il dirigente scolastico Maria Teresa Gostoni e il presidente del Consiglio d’Istituto Silvana Ronco.

“Questo contesto limita fortemente le scuole sia nella realizzazione della propria offerta formativa che nella gestione organizzativa in caso di assenze del personale. Le richieste delle famiglie relative al tempo scuola non possono trovare risposte certe perché legate all’organico (personale docente e ATA) sempre più impoverito dai numerosi tagli. Agli alunni diversamente abili non è più garantito il pieno diritto allo studio, essendo diminuite le ore destinate all’insegnante di appoggio. La ‘mission’ del nostro POF, basata su un percorso didattico ed educativo di accoglienza rischia di essere fortemente penalizzata malgrado la professionalità e l’impegno di tutto il personale docente e ATA” aggiungono la prof.ssa Gostoni e la sig.ra Ronco.

“E’ grazie anche alla collaborazione, alla disponibilità e all’aiuto economico delle famiglie, delle Amministrazioni Comunali afferenti al nostro Istituto (Millesimo, Bardineto, Calizzano, Cengio, Murialdo, Osiglia, Roccavignale), della Regione Liguria, della Provincia di Savona e in particolare alla Fondazione ‘De Mari’ di Savona che fino ad oggi, l’Istituto Comprensivo ‘L.Luzzati’ di Millesimo, è riuscito a rispondere ai bisogni dell’utenza. A fronte di questa situazione il Consiglio di Istituto ha approvato all’unanimità l’invio di una lettera al Ministro” spiegano ancora dirigente scolastico e il presidente del Consiglio d’Istituto.

Nello specifico il Consiglio di Istituto chiede: che venga istituito un piano di rientro dei crediti relativi alle spese già sostenute e anticipate da questa Istituzione Scolastica per assicurare il regolare svolgimento delle attività in ottemperanza agli obblighi richiesti; che venga ridefinita la modalità di formulazione del budget per la copertura delle supplenze, ponendo in carico al MEF la copertura delle spese per le supplenze derivanti dall’inevitabile applicazione di disposizioni di Legge quali, ad esempio, i congedi parentali facoltativi, le assenze per gravi patologie, i permessi di cui alla Legge 104/92, i contratti stipulati per la copertura di posti in organico resisi disponibili dopo la data del 31 dicembre.

“Senza la soluzione di tali problemi, nonostante lo sforzo massimo per il contenimento delle supplenze brevi e saltuarie, è assolutamente inevitabile che la situazione dei residui attivi che sta così fortemente penalizzando le scuole si ripresenti negli anni a venire. Si chiede inoltre che venga nuovamente reso disponibile un fondo per ore di docenza eccedenti per la sostituzione degli insegnanti assenti, stante la mancanza di ore a disposizione e la necessità di non incorrere in forme di diminuzione del servizio” concludono la prof.ssa Gostoni e la sig.ra Ronco.