Politica

Faccia a faccia Tabbò/Guarnieri, Lega Nord: “Tentativo di imbavagliare il centrodestra”

Lega Nord

Albenga. Dopo le dichiarazioni del Pd ingauno che, riferendosi al faccia a faccia tenutori ieri all’Auditorium San Carlo dio Albenga tra i due candidati sindaco, ha sottolineato “l’inadeguatezza” dell’esponente leghista Guarnieri nel rispondere alle domande su varie tematiche di interesse per la città, arriva la risposta della segreteria locale della Lega Nord.

“Suscita compassione notare l’impegno profuso in questi giorni dalla delegazione cittadina del Partito Democratico nel difendere un candidato Sindaco che, con loro, vuole avere nulla a che fare – si legge in una nota del partito del Carroccio -. E che, dopo aver loro voltato le spalle una volta per schierarsi dalla parte di Bertolotto durante la crisi della giunta provinciale, dopo aver speso più energie per spingere la propria lista civica centrista piuttosto che quella di partito, è sicuramente destinato ad abbandonarli dopo le elezioni, per gettarsi tra le accoglienti braccia di Francesco Rutelli e della sua Alleanza per l’Italia”.

“Gli esponenti cittadini del PD – si legge ancora – continuando imperterrita la tradizione giacobina e bolscevica che li contraddistingue sin da quando si facevano chiamare “compagni” e difendevano le dittature comuniste, oggi promuovono una campagna fatta di menzogne e di mistificazione della realtà. Non contenti di aver per anni negato l’esistenza del problema sicurezza ad Albenga, non contenti di non aver mantenuto alcuna promessa elettorale in cinque anni di malgoverno, non contenti di aver perso ogni briciolo di credibilità definendo “vuota” una piazza San Michele gremita di persone per la visita del ministro Scajola, essi ora si affidano alla politica dei colpi bassi e delle calunnie, tipico atteggiamento di un partito allo sbando e che gioca in difesa”.

“Nel dibattito di ieri sera nel quale il Sindaco uscente non ha fatto altro che vendere fumo e affermare che ogni suo risultato è merito della precedente amministrazione Zunino, i suoi accoliti si sono distinti per metodi squadristi volti unicamente a provocare e intimidire il candidato Sindaco del centrodestra. Dagli applausi pilotati ai disturbatori chirurgicamente posizionati nelle prime file, la sinistra ha ripetutamente provato a intimorire l’assessore Guarnieri, tentando con ogni mezzo di rovinare, con il suo tifo da stadio, quello che poteva e doveva essere invece un dibattito costruttivo, nell’interesse dei cittadini. Purtroppo per loro, il bieco tentativo di strumentalizzare la serata e di imbavagliare il centrodestra è fallito miseramente”.