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Coppa Italia, la Rari Nantes Savona si arrende ancora alla Pro Recco

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Savona. La Coppa Italia, per la quinta volta consecutiva, è della Pro Recco. Nella piscina Nannini di Firenze i biancoazzurri hanno regolato per 12 a 6 il Savona. Il team condotto da Claudio Mistrangelo, alla sua terza finale consecutiva, ha dovuto ancora una volta arrendersi allo strapotere dei recchelini.

L’andamento dell’incontro è parso chiaro fin dai primi minuti. In breve i campioni in carica sono passati a condurre e al primo intervallo erano già sul + 4. La Pro Recco ha poi conservato il divario fino all’allungo finale che ha portato a 6 le reti di scarto tra le due squadre. Nel quarto tempo la Rari Nantes ha perso prima Lapenna, espulso a 5′ 16″ dalla fine per proteste, poi Deni Fiorentini, che ha commesso il terzo fallo a 1′ 53″ dalla sirena.

A provare a tenere in piedi il Savona ci ha pensato Janovic, autore di 4 reti, delle quali 4 su rigore. I biancorossi però si sono scontrati con una difesa quasi impenetrabile, come conferma il 0 su 7 in superiorità numerica. Ben più concreta la squadra allenata da Giuseppe Porzio, a segno 5 volte su 9 con l’uomo in più, cui si aggiunge il goal dai cinque metri di Udovicic, top scorer dell’incontro.

“Meritata vittoria del Recco, ma per noi nessun demerito viste le condizioni di emergenza in cui abbiamo giocato”. E’ questo il primo commento a caldo di Claudio Mistrangelo subito dopo la conclusione della partita. “La Rari non ha potuto giocare al massimo – spiega il direttore sportivo Chicco Sciacero – perché ieri, nel corso della semifinale contro la Florentia, Angelini ha preso un colpo alle costole ed oggi era ancora dolorante. Federico Mistrangelo è rientrato, ma ha giocato con i postumi dell’influenza e, quindi, fortemente debilitato. Per battere il Recco bisogna essere al 100% e noi oggi, purtroppo, non lo eravamo”.

Il tabellino:
Pro Recco – Rari Nantes Savona 12 – 6
(Parziali: 6 – 2, 2 – 1, 1 – 2, 3 – 1)
Pro Recco: Tempesti, Premus, Figari 1, Mangiante 1, Giorgetti 1, Felugo 2, Di Costanzo 1, Figlioli, Benedek 1, Calcaterra, Udovicic 5, Rios Molina, Gennaro. All. Giuseppe Porzio.
Rari Nantes Savona: Pastorino, Varellas, F. Mistrangelo, Giacoppo, Damonte, Rizzo 1, Janovic 4, Angelini, Lapenna 1, D. Fiorentini, Aicardi, G. Fiorentini, Bianco. All. Claudio Mistrangelo.
Arbitri: Filippo Gomez (Napoli) ed Alessandro Severo (Roma). Delegato Fin: Gianfranco Tedeschi (Genova).

Il terzo posto è andato alla Brixia Leonessa, vincitrice per 12 – 8 sulla Rari Nantes Florentia. Al termine della finale il vice presidente della Federnuoto Lorenzo Ravina, il presidente della Lega Pallanuoto Giorgio Alberti e il vice sindaco di Firenze e assessore allo Sport Dario Nardella hanno premiato i protagonisti del 2009 votati dagli attuali tecnici dei dodici club del campionato di serie A1 maschile. Si tratta di Stefano Tempesti (Pro Recco), Vanja Udovicic (Pro Recco), Stefano Luongo (Sori) e Claudio Mistrangelo (Savona). Quest’ultimo è stato ancora una volta eletto il miglior tecnico.

Il premio speciale “Una vita per la pallanuoto” è stato assegnato a Renato Dani che vanta 50 anni di tesseramento Fin, prima come atleta della Rari Nantes Florentia e successivamente come arbitro e dirigente. Dani ha trascorso 32 anni a bordo vasca in qualità di direttore di gara, di cui 20 nella veste prestigiosa di arbitro internazionale.