Economia

Varazze, albergatori: Palazzo Beato Jacopo potenziato grazie alla Provincia

Varazze Palazzo Beato Jacopo

Varazze. Le dotazioni tecnologiche per il turismo di Palazzo Beato Jacopo saranno potenziate a cura dell’amministrazione provinciale di Savona. L’obiettivo è di fare un ulteriore passo in avanti con gli Uffici dell’Accoglienza di tutto il Savonese, in attuazione delle scelte strategiche Stl. Lo ha comunicato ufficialmente il presidente Angelo Vaccarezza durante l’incontro con la categoria organizzato per presentare i nuovi assetti dell’associazione Federalberghi-Confcommercio Savonese, rappresentata per l’occasione dal neo presidente Giuseppe Cerminara e da una delegazione di dirigenti.

Le considerazioni di Vaccarezza riguardo al funzionamento della struttura degli Albergatori attualmente a Palazzo Beato Jacopo, sono state molto lusinghiere. Il presidente della Provincia ha parlato della struttura di Varazze come di un vero e proprio fiore all’occhiello che consolida  l’immagine della nostra industria dell’ospitalità.
Parole che hanno rinfrancato i dirigenti degli Albergatori presenti all’incontro, dopo le vicissitudini degli ultimi tempi. Ma Vaccarezza è andato molto oltre alle valutazioni di carattere generale.

Il presidente della Provincia ha infatti annunciato che l’amministrazione da lui presieduta ha deciso un congruo impegno di spesa per il potenziamento tecnologico degli Uffici  Informazioni e Accoglienza Turistica (Iat) di tutto il territorio provinciale e quindi anche  Varazze. Con obiettivi ben precisi: nuovi strumenti e materiali che consentano di migliorare il servizio agli ospiti; offrire maggiore visibilità al prezioso servizio di accoglienza; offrire un’immagine uniforme su tutto il territorio.

La delegazione presente non ha tuttavia nascosto al presidente Vaccarezza le proprie perplessità riguardo al contratto di affitto a tempo determinato per Palazzo Beato Jacopo che scadrà il prossimo giugno, e neppure quelle secondo cui il Comune di Varazze avrebbe intenzione di affittare ai privati la sede ora dello Iat e dell’Assoalberghi Varazze, sfrattando così ogni attività di interesse pubblico.

Vaccarezza ha risposto di non aver mai ricevuto alcuna comunicazione di trasferimenti o altro, e che la conferma sta proprio nell’impegno economico che la Provincia sta mettendo in atto per potenziare l’attuale sede. Un’operazione che, senza gli spazi di Palazzo Beato Jacopo, non potrebbe assolutamente concretizzarsi. L’associazione Albergatori di Varazze, e la Federalberghi provinciale, dopo questo incontro, si sentono finalmente più rassicurati rispetto alle voci, illazioni e progetti negativi di cui si sente parlare ormai dall’inizio del 2010. E confermano l’impegno costante nell’opera quotidiana di promozione, assistenza e accoglienza di cui dirigenti e addetti hanno dato sempre prova.