Turismo, Istat: gli italiani viaggiano sempre meno

Spiaggia Pietra Ligure

“No viaggiare” canterebbe oggi un moderno Lucio Battisti. Gli italiani, infatti, forse anche a causa della crisi che svuota le loro tasche, viaggiano sempre meno. A sostenerlo è l’Istat, nel rapporto su “Viaggi e vacanze in Italia e all’estero” relativamente al 2009, che evidenzia una diminuzione pari all’8% per ciò che concerne i periodi di soggiorno vacanziero.

I viaggi con pernottamento sono stati 113 milioni e 46 mila, per un totale di 676 milioni e 244 mila notti. Rispetto al 2008, si registra una diminuzione, soprattutto per ciò che concerne le vacanze brevi (-11,6%). I viaggi di vacanza lunga (di almeno 4 notti), invece, si mantengono sostanzialmente stabili, così come il relativo numero di pernottamenti.
L’Istat rileva che la diminuzione dei viaggi si concentra nei trimestri gennaio-marzo e ottobre-dicembre mentre non si osservano cambiamenti nelle modalità di organizzazione del viaggio: la percentuale di viaggi senza prenotazione è pari al 45,8%; i soggiorni per i quali si fa una prenotazione diretta sono circa il 43%, con una maggiore incidenza in occasione degli spostamenti per il lavoro. Il ricorso alla prenotazione tramite agenzia o tour operator, che riguarda complessivamente il 10% dei viaggi, è invece più frequente per i soggiorni di vacanza lunga o di lavoro. Anche la quota dei viaggi effettuati utilizzando internet per prenotare alloggio e trasporto è stabile e si attesta al 23,9% dei viaggi.
Nel 2009 l’Istat conferma la preferenza emersa già nel 2008 per le strutture private (abitazioni, stanze in affitto, abitazioni di parenti o amici ecc): il 51,6% dei viaggi si effettua infatti in alloggi privati; il 48,4% in strutture ricettive collettive (prevalentemente l’albergo).
L’82,7% dei viaggi effettuati nel 2009 ha come destinazione una località italiana, il restante 17,3% un paese straniero. Complessivamente, dunque, rispetto al 2008 si viaggia meno per vacanze (lunghe e brevi) in Italia, con un decremento dovuto principalmente alla diminuzione dei viaggi di vacanza diretti al Mezzogiorno (-21%).

Lazio, Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia e Veneto sono invece le regioni italiane più visitate dagli italiani.

Tra le mete estere, la Francia è ancora una volta il paese più visitato (17,8% dei viaggi all’estero), seguita dalla Spagna (13,3%) e dalla Germania (8,2%). Tra le maggiori mete turistiche estere del 2009 l’Istat, nel rapporto su “Viaggi e vacanze in italia e all’estero” nel 2009 segnala anche la Croazia (7,4%) e la Grecia (5,5%). Fuori dall’Europa, Stati Uniti ed Egitto sono le mete più frequentate (rispettivamente 4% e 3,6% dei viaggi all’estero).