Stella. Lo stato di degrado del cimitero di Stella, all’interno del quale riposano le spoglie del presidente della Repubblica Sandro Pertini, aveva suscitato molto scalpore. Nei pressi del viale di accesso del camposanto infatti erano stati rinvenuti alcuni frammenti di ossa umane, mentre all’interno alcune tombe risultavano aperte.
Il sindaco del Comune di Stella, Anselmo Biale, però assicura che ora tutto è stato rimesso in ordine: “La polizia municipale e i dipendenti della società Ratto che si occupa da anni dei servizi cimiteriali del Comune hanno recuperato i frammenti di ossa finiti lungo un dirupo sistemandoli nell’ossario. Quanto all’urna di zinco visibile in un loculo privo di lapide, quella è una situazione che compete alla famiglia del defunto. Tutto quello che era di competenza del Comune è stato fatto”.
L’intervento di sistemazione del cimitero è stato fatto a tempo di record perché domenica 21 febbraio, quattro giorni prima del ventennale della morte di Sandro Pertini, la tomba sarà meta di visite. Neppure la presidente dell’associazione Sandro Pertini, Elisabetta Favetta, sapeva di quelle ossa affiorate dal terreno all’esterno delle cinta murarie del camposanto.
“Noi teniamo in ordine la tomba di Pertini, certamente non possiamo occuparci di tutto il cimitero” spiega la Favetta. Il perché le ossa siano finite all’esterno del cimitero resta tuttavia un mistero. Un’ipotesi è che provengano dalla ripulitura di un antico ossario. Una segnalazione, come atto dovuto, è stata inoltrata dai carabinieri alla Procura della Repubblica.