Savona. Come da programmi, l’incontro tra il Sottosegretario all’Interno Francesco Palma ed il prefetto Claudio Sammartino si è incentrato su tre temi: l’eventuale visita a Savona del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, la nuova caserma dei Vigili del Fuoco e l’attivazione del servizio di elisoccorso di stanza a Villanova d’Albenga.
Sul primo punto, Palma non ha indicato la data di una possibile visita in Riviera di Maroni che però – ha assicurato il sottosegretario – “ha in programma un tour in varie Prefetture d’Italia, tra cui quella di Savona”.
Sulla questione-caserma è prevalsa invece quella che è stata definita la “politica dei due passi” che, in sostanza, prevede da un lato una soluzione di breve periodo che comporta la permanenza dei vigili del fuoco nell’attuale sede di via Nizza (interessata da lavori di ristrutturazione fermi da tempo e per i quali esiste un contenzioso aperto), e dall’altra una soluzione di lungo periodo che vedrebbe l’ex sede Italgas di Savona come futura base per i pompieri savonesi.
“Sappiamo che questo è un problema molto sentito qui – ha sottolineato il sottosegretario -. Bisogna innanzitutto superare il contenzioso aperto per la sede di via Nizza e finire al più presto i lavori di ristrutturazione per dare ai vigili del fuoco una sede dignitosa”. Per la possibile futura sede servono intanto soldi e risorse da parte del Ministero dell’Interno.
Infine, per quanto riguarda l’attivazione del servizio di elisoccorso di stanza a Villanova d’Albenga, per il quale serve il via libera tecnico da parte del Comando regionale dei vigili del fuoco, Palma ha promesso che entro due mesi il servizio che va a completare il Trauma Center attivato all’ospedale Santa Corona di Pietra ligure, sarà pronto e operativo.