Savona. “Il governo italiano ci sta lasciando morire di fame”. Con queste parole hanno chiesto asilo politico in Spagna Francesco Zanardi e il suo compagno Manuel Incorvaia, la coppia di omosessuali savonese in sciopero della fame da 31 giorni per chiedere appunto che vengano riconosciuti i diritti delle coppie gay.
“Malgrado moltissime segnalazioni inviate alle maggiori istituzioni italiane da parte dei cittadini – affermano Francesco e Manuel in una lettera inviata all’ambasciata spagnola in Italia – nessuna di queste è mai intervenuta. Viviamo in Italia uno stato di regime, la situazione è molto grave, i parlamentari ignorano i ripetuti richiami dell’Unione Europea, censurano e impediscono la divulgazione delle notizie tramite la stampa al punto tale che si parla in tutta Europa, persino negli Usa di questo sciopero, ma non in Italia”.
“Dal Parlamento europeo l’Intergroup glbt cerca di sostenerci ma senza alcuna risposta dal governo italiano” concludono Francesco e Manuel che nella lettera chiedono quindi informazioni per ottenere asilo politico in Spagna, perché in base alla Convenzione di Ginevra si ritengono perseguitati dallo Stato italiano in quanto omosessuali e quindi “per l’appartenenza a un determinato gruppo sociale”.