Cronaca

Savona, dipendente Ata faceva il pieno di benzina con la tessera aziendale: arrestato

Savona. Agg. h.13:15 –  Si chiama Giorgio Riolfo il dipendente dell’Ata arrestato ieri sera mentre si riforniva di benzina utilizzando per l’ennesima volta la tessera intestata alla società e destinata al rifornimento degli automezzi di servizio.

L’uomo, “in forza” all’Ata dal 1981, è stato preso con le mani “nella benzina” (è il caso di dirlo) dagli uomini della Squadra Mobile di Savona che si sono appostati presso due distributori Esso di Savona e lo hanno colto in flagranza di reato.

In particolare negli ultimi giorni, l’Ata aveva notato un consumo enorme di benzina anche in orari non  lavorativi pari a circa 4mila euro di disavanzo.

Il dipendente, infatti, si recava ai distributori in orari da self service, anche per non insospettire i gestori delle pompe di benzina, e non faceva solo il pieno all’auto, ma anche a camioncini e riempiva intere taniche di carburante che poi rivendeva al 50% del costo. Riolfo, pregiudicato, riutilizzava poi i soldi “guadagnati” dalla vendita della benzina per giocare ai videopoker.

Questo “giochetto” andava avanti da circa due mesi. Insieme al dipendente Ata, è stato denunciato anche G.R. che abitava insieme a lui.

“Grazie alla massima disponibilità dell’Ata e alla risposta immediata della Polizia di Stato – ha sottolineato il Questore Vittorino Grillo – nel giro di 24 ore si è arrivati all’identificazione del responsabile. Questo è molto importante per far sì che i cittadini abbiano piena fiducia nell’azione delle Forze dell’Ordine, soprattutto nel combattere reati come questi che “toccano” le tasche dei cittadini. La cifra sottratta da Riolfo è pari a 4mila euro, circa 4 mila litri di carburante dunque, cosa che mostra come gli utilizzatori finali fossero numerosi. Uno di questi è stato denunciato ma le indagini continuano per smascherare gli altri”. –

Ieri sera, a Savona, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato in flagranza di reato, con l’accusa di appropriazione indebita aggravata  e indebito uso di carte di credito in concorso, R.G. 49 anni, di Savona, dipendente della società A.T.A. (Azienda Tutela Ambiente), l’azienda municipalizzata savonese che gestisce lo smaltimento dei rifiuti e il servizio dei parcheggi a pagamento.

Gli investigatori erano da tempo sulle sue tracce e alla fine è stato sorpreso e filmato mentre riforniva di carburante la propria autovettura, utilizzando una tessera intestata alla società e destinata al rifornimento degli automezzi di servizio e che sembra, sia stata utilizzata più volte per fare rifornimenti “a spese” dell’azienda

L’indagine è partita proprio da una segnalazione dell’A.T.A.  che aveva registrato un consumo abnorme di carburante anche fuori dagli orari di lavoro.

A breve ulteriori particolari.