Economia

Regionali, terziario: le richieste ai candidati dalla Confesercenti

Negozio commercio

Savona. Una forte politica di sostegno alle piccole e medie imprese del commercio al dettaglio, senza la quale sono a rischio molti posti di lavoro, in un contesto di crisi economica e contrazione dei consumi. La Confesercenti provinciale ha formulato una serie di richieste per la futura amministrazione regionale che sottoporrà ai candidati consiglieri delle diverse forze politiche. E se per la leva fiscale che attanaglia molti esercenti, così come una modifica degli studi di settore serve anche una svolta a livello nazionale, il commercio savonese rilancia il tema degli incentivi sul fronte del credito: “L’utilizzo del sistema dei Confidi deve tradursi in un allargamento del credito e non uno scaricare sui Confidi il rischio del credito alle imprese” afferma la Confesercenti.

Dalla Regione i commercianti si aspettano: la messa in campo di tutte le risorse disponibili per sostenere il settore ed il processo di terziarizzazione dell’economia ligure e savonese, sbloccare e far partire i progetti infrastrutturali già decisi e favorire e facilitare anche dal punto di vista burocratico gli interventi delle imprese.

“Per il commercio – prosegue la Confesercenti – ha funzionato ed ha esaurito le risorse il Bando del FIR ed è aperto quello per la qualificazione turistica con un buon livello di utilizzo. Sono aperti numerosi Bandi europei per l’innovazione e lo sviluppo integrato. Ciò nonostante si registrano ritardi burocratici nello smaltimento delle domande”.

“Abbiamo finalmente un provvedimento a sostegno delle imprese che operano sulle aree pubbliche. Occorre però definire al più presto un piano di interventi e di ammodernamento delle aree mercatali”.

“Serve una politica più forte sul fronte della sicurezza e nella lotto all’abusivismo commerciale, oltre allo sviluppo e la valorizzazione dei CIV (Centri Integrati di Via)”.

“Oltre allo sviluppo del sistema logistico della nostra Provincia servono collegamenti, a partire dal traffico aeroportuale degli scali liguri con tutte le possibili azioni di marketing territoriale in grado di valorizzare le potenzialità collegate all’apertura di nuovi collegamenti aerei, sia nell’ambito nazionale, che in quello del traffico internazionale”.

Infine sul fronte del turismo la Confesercenti chiedi di proseguire e incentivare la strada degli STL provinciali: “La promozione del territorio non può prescindere dalla tutela del tessuto commerciale tradizionale, dalla valorizzazione della filiera agroalimentare, delle produzioni e dell’artigianato di qualità. Favorire azioni importanti quali la diffusione delle Denominazioni di Origine e dei Marchi Collettivi Geografici, ampliando per quanto possibile la gamma delle produzioni e dei settori di eccellenza, nonché fornire supporto e sostegno alla realizzazione di manifestazioni fieristiche e alla predisposizione di specifici piani di marketing e di comunicazione”.

“E’ necessario – infine – dar vita ad un Centro di Innovazione del Terziario che metta in rapporto Categorie, Università e CCIAA per costruire progetti di innovazione”.