Cronaca

Pietra, inchiesta sulle case in cooperativa: si lavora sulle perizie

Pietra Ligure - casa cooperativa

Pietra Ligure. Prosegue a ritmo serrato la prima tranche di perizie disposte dal Tribunale di Savona sulla costruzione di 55 nuovi alloggi in località Cravero, le case cooperative di via Crispi a Pietra Ligure finite nell’inchiesta della Procura savonese che ha portato agli arresti l’imprenditore Renato Gariano e la moglie con le accuse di peculato, concussione e falso.

Questa mattina sono stati consegnati i primi responsi da parte del pool di periti genovesi guidati dall’Ing. Manica, perizie che dovranno stabilire il danno economico procurato ai soci per il mancato completamento degli alloggi così come dei lavori esterni alle strutture abitative. Le perizie, inoltre, serviranno ai legali di parte civile dei soci anche per stabilire l’esatto risarcimento danni da chiedere in sede di dibattimento, qualora si accertassero le responsabilità della società Stea di cui Gariano era il titolare.

La prima fase delle analisi peritali dovrebbe concludersi entro la metà di febbraio, quando verranno visionate anche dal commissario straordinario Ambrogio Botta, nominato gestore delle cooperative, il quale potrà far ripartire i lavori di completamento delle case assegnado i nuovi appalti necessari. Una seconda tranche di perizie riguarderà, invece, i cementi armati e tutte le parti comuni ai nuclei abitativi del complesso. 

Oltre ai 21 soci che si sono affidati all’avvocato Gianfranco Nasuti, e che avevano denunciato le irregolarità delle cooperative edilizie, altri 13 soci, che verranno rappresentati dall’avvocato Giorgio Finocchio, sono pronti a costituirsi parte civile nel processo penale, oltre al procedimento in sede civile che dovrà stabilire l’esatto risarcimento danni per i soci coinvolti.

 Cinque milioni e 600 mila euro secondo la procura è il danno economico procurato ai soci delle cooperative Domus Uno, Alfa Casa e Toirano Uno. 903 mila euro sarebbero, invece, i fondi regionali incassati illegalmente, secondo l’accusa.