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Pallanuoto, le All Stars prevalgono sull’Italia nell’amichevole di Sori

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Sori. Applausi per tutti nella sfida amichevole giocata ieri sera a Sori tra 32 protagonisti del campionato italiano, 5 dei quali sono tesserati Rari Nantes Savona. Era infatti assente Janovic, sostituito da Balas Nyeki del Nervi.

Ha vinto la squadra del Resto del mondo, 16 – 11, ma l’Italia ha retto il confronto e per quello che si è visto in acqua il passivo forse è troppo severo. “Bella partita – dice il ct della nazionale Alessandro campagna – abbiamo giocato un po’ soft e le sedici reti lo dimostrano. Ma va bene così. Facciamo tesoro degli errori, alcuni di concetto e altri tattici. Ho visto anche tanti giovani che mi sono piaciuti, come Mirarchi, Luongo, Bini”.

Per l’Italia, che ha affrontato il Resto del Mondo in una partita-esibizione dal fine benefico, è stata la quarta partita ufficiale della nuova stagione. “Un allenamento partita – come l’ha definita Campagna – che ci è servita per provare la tenuta fisica, gli automatismi di gioco e tante piccole cose che ho detto ai ragazzi”.

“E’ stata una bellissima festa”, continuano i due tecnici delle All Stars, Tempestini e Risso. “I cambi erano il momento più imbarazzante – sorridono – perchè era difficile tenere in panchina qualcuno. Sono tutti grandissimi campioni”. Per contribuire alla raccolta di fondi a favore di Haiti, oltre alla raccolta di offerte organizzata presso l’impianto di Sori, i giocatori del Resto del Mondo offriranno la propria calottina al prezzo simbolico di 30 euro.

La partita. Gli azzurri sono un po’ contratti all’inizio. Filipovic e Nossek mettono a segno le prime due superiorità numeriche, poi Filipovic ancora fa 0 – 3 a uomini pari. Il primo goal azzurro arriva dopo 4′ 40″ per mano di Felugo (tiro da sette metri). Udovicic riporta il Resto del Mondo a + 3 ma l’Italia si è sbloccata: Presciutti in superiorità numerica, ben servito da Guidaldi e Figlioli su rigore che si era procurato Deserti finalizzano.

Secondo tempo fotocopia del primo. Cominciano meglio le All Stars, di nuovo a + 3 con Molina (rigore) e Madaras. Tempesti chiude la porta a Premus e Madaras; Felugo approfitta di un buco della difesa avversaria per segnare sul finire dei 30″. Il pubblico dimostra di apprezzare lo spettacolo in acqua. Applausi per i gol di Filipovic e Luongo (alzo e tiro con palla all’angolo alla destra di Moses). A metà gara 5 – 7.

Nell’intervallo Tempesti lascia il posto tra i pali a Pastorino. Nel terzo periodo l’Italia crea spazi maggiori ma spende anche molte energie per raggiungere il pareggio, 8 – 8, che ottiene con Bertoli in superiorità numerica, dopo che Sadovyy aveva smanacciato la palla creando un assist. Poi Madaras da solo riporta avanti di tre reti il resto del mondo: controfuga con passaggio finale a Camilleri che non può sbagliare da quella posizione e doppietta personale.

Nell’ultimo tempo gli azzurri si fanno apprezzare per alcune azioni corali (come quella che ha portato al goal Bini per l’11 – 13) e per l’impegno. Le All Stars si fanno ammirare per la naturalezza con la quale si muovono e concludono. L’Italia arriva fino al – 2, poi Nikic, Udovicic e Varellas fissano il risultato.

Il tabellino:
Italia – Resto del Mondo 11 – 16
(Parziali: 3 – 4, 2 – 3, 3 – 4, 3 – 5)
Italia: Tempesti, Guidaldi, Luongo 3, Figlioli 2, Bertoli 1, Felugo 2, Giacoppo, Bini 1, Presciutti 2, Gitto, Aicardi, Deserti, Pastorino, Sadovyy, Fiorentini, Mirarchi. All. Campagna.
Resto del mondo: Moses, Buric, Madaras 4, Fodor, Kasas, Varellas 1, Nossek 1, Camilleri 1, Benedek, Filipovic 4, Udovicic 3, Molina 1, Nikic 1, Premus, Powers, Nyeki. All. Risso e Tempestini.
Arbitri: Savarese e Pinato. Delegato: Ernani Paggi.
Uscito per limite di falli Filipovic (RM) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 6/9 + 1 rigore; Resto del mondo 8/9 + 2 rigori. Per l’Italia in porta Tempesti nel primo e secondo tempo e Pastorino nel terzo e quarto. In tribuna Figari e Antona e l’indisponibile Gallo. Tra il secondo e il terzo tempo l’Associazione Italiana Arbitri Pallanuoto ha devoluto in beneficenza un assegno da 1.000 euro.