Cairo Montenotte. Con l’ultimo decreto milleproroghe non è stata più confermata dal governo la norma che prevedeva la riduzione del prezzo relativa al gasolio e al GPL usati come combustibile per riscaldamento in alcune zone del territorio nazionale climaticamente svantaggiate. Cairo è una di queste in quanto ricade in fascia climatica denominata E (analoga è la situazione dei comuni della Valle).
“In buona sostanza – lamenta il sindaco di Cairo, Fulvio Briano – dal primo gennaio la riduzione (che poi è l’esenzione dell’accise di circa il 10% sul costo complessivo del combustibile) non è più applicabile alle frazioni o località semi metanizzate. Per fare un esempio concreto, a Cairo la riduzione sarà applicabile solo in frazione Montenotte e non sarà più applicabile ai residenti con case non raggiunte da metanodotto in località Bellini, Bertagalla, Braia, Bricchella, Bugliola, Carretto, Camponuovo, Chiappella, Chinelli, Citti, Costadelmonte, Crose, Ferrere, Gaggiasco, Moncastello, Montecavaglione, Montenotte Inferiore, Montenotte Superiore, Monti, Ponterotto, Praellera, Recoaro, S. Anna, S. Maria, Vai, Vallana, Valcummi e Vesime”.
“Risulta impensabile – continua Briano – che chi abita anche solo a poche centinaia di metri da zone metanizzate (e questa nelle zone periferiche di Cairo è la regola) debba affrontare spese ingenti (parliamo a volte nell’ordine delle decine di migliaia di euro) per allacciarsi al metanodotto. Un grave danno per molte famiglie cairesi in un periodo in cui la crisi è già evidente in un territorio che già soffre per le spese di un inverno freddo e lungo”.